Urbino, disabile multata per la sosta
Sgarbi: «Cancelleremo la sanzione»

Urbino, disabile multata per la sosta Sgarbi: «Cancelleremo la sanzione»
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Martedì 9 Agosto 2016, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 11:59

URBINO - «Faremo cancellare la multa!», questa la risposta di Vittorio Sgarbi sulla richiesta della disabile Patrizia Ambrosio su «che cosa ne direbbe Sgarbi di tanta inciviltà?».

La signora Patrizia Ambrosio è stata multata ad Urbino con una sanzione di 41 euro. Non ha trovato, nella zona più vicina alle sue necessità personali, il parcheggio giallo dei disabili perché era occupato. Ha trovato, altresì, uno stallo blu libero. E lì ha parcheggiato. Dopo due ore ha ritrovato sul parabrezza della propria auto una sanzione. Si è così rivolta alla polizia municipale che, per tutta risposta, le hanno di fatto confermato la multa. Visto che una recente sentenza della Cassazione sottolinea come «il costo del parcheggio non vada pagato qualora l’auto del disabile sia stata parcheggiata in uno spazio da pagamento a causa dell’indisponibilità di uno degli stalli riservati ai disabili» e che diverse città, tra cui Pesaro, permettono il posteggio gratuito ai disabili anche sulle strisce blu, la signora Patrizia Ambrosio ha parcheggiato l’ auto con esposto il tagliando arancione del disabile senza pagare il ticket come previsto dalla normativa appena accennata. Sarebbe stato sufficiente il buon senso invece della multa sul parabrezza. Il critico d’arte ha voluto conoscere nome e cognome di colei a cui «ingiustamente, è stata inflitta una contravvenzione». Ora si attendenono le sue mosse, dopo essere stato tirato in ballo proprio dalla signora Patrizia.

Se l’è appuntato e ha continuato a sottolineare che «nei limiti della sua disponibilità farà di tutto perché la sanzione le sia cancellata. Talvolta la disabilità si manifesta anche in coloro che potrebbero usare modi di valutazione e di comportamento più sociali e civici senza far riferimento al caso specifico. Al di là di tutto la sentenza della Cassazione è chiara. Quindi – ha concluso - farò di tutto, per quello che mi sarà possibile, per fare cancellare quella multa». 

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