Urbino, disabile non trova parcheggio
e i vigili urbani le fanno la multa

URBINO - Multa discutibile, sensibilità censurabile. E’ accaduto a una disabile che, non trovando parcheggi gialli liberi, ha lasciato l’auto in uno stallo blu per poi ritrovarsi, due ore dopo, con una multa salata da pagare. «Chissà se in questi giorni caldi di eventi culturali e mondani a qualcuno importerà di leggere cosa accade nelle stesse cittadine artistiche - racconta Patrizia Ambrosio - Chissà se c’è ancora qualcuno interessato a capire perché un disabile viene multato per divieto di sosta in un parcheggio blu, a due passi dal centro storico, pur avendo esposto il tagliando azzurro dell’handicap. Chissà che ne direbbe Sgarbi di tanta inciviltà».
Venerdì mattina, alle ore 11, in via dei Morti, a Urbino, il parcheggio disabili giallo era occupato. Così, Patrizia ha cercato un altro stallo blu e, come si può fare ad esempio a Pesaro, ha parcheggiato la sua auto con esposto il tagliando, senza pagare il ticket come previsto da una normativa in vigore in molte città italiane. Al ritorno, dopo circa due ore, ha però trovato sul parabrezza una multa di 41 euro. Patrizia, allora, è andata subito all’ufficio della municipale, poco distante, ma il vigile in servizio le ha spiegato che a Urbino i portatori di handicap pagano «come gli altri e che quindi quella multa è “meritata”». Se pagava subito c’era lo sconto ma se voleva fare ricorso non poteva pagare «rischiando in caso di condanna la sanzione massima». Per questo «volevo comunicare a chi consente questo - conclude Patrizia - la mia profonda amarezza e l’augurio di poter vivere la mia situazione e di provare a trovarsi una bella multa appiccicata al vetro, dopo avere magari pagato la fattura per una vista medica».