SAN BENEDETTO - Lo schianto, l'incendio, una nube nera che sale verso il cielo. Le urla, le lacrime, gli occhi sgranati dalla paura, persone abbracciate, bambini che chiamano la mamma, un paio che fuggono dal tunnel e finiscono in un dirupo, adulti che pregano e stringono il rosario, un'ambulanza avvolta dalle fiamme. È questa la scena che si sono trovati davanti i soccorritori. L'autobus della compagnia Canali bus di Monteprandone, su cui viaggiavano 47 persone stava rientrando da Urbino al termine di una gita culturale.
Le testimonianze
Sul bus c'erano seminaristi e chierichetti delle parrocchie di San Pio V e Madonna della Speranza di Grottammare insieme a quella di San Basso di Cupra Marittima, di cui era presente anche il parroco don Roberto Traini. «Stavamo rientrando da Urbino e abbiamo visto un'ambulanza che improvvisamente ha impattato frontalmente con il nostro pullman – racconta uno dei seminaristi presenti -; l'autista per cercare di evitarla ha effettuato una brusca frenata e alcuni di noi hanno urtato contro i sedili, poi un boato, un fumo nero e denso, il fuoco che si propagava all'interno della galleria.
I feriti
Alcuni passeggeri lamentavano dolori agli arti, altri dicevano di non riuscire a respirare bene: dopo i vari controlli effettuati al pronto soccorso alcuni di loro sono stati trasferiti al San Salvatore di Pesaro e al Salesi di Ancona a causa del fumo inalato durante la fuga dal mezzo, mentre gli altri occupanti dell'autobus sono rientrati in tarda serata in riviera. La fine di un incubo.