Tari, i furbetti di Pesaro scoperti dagli ispettori ambientali: in 167 non pagano la tassa

Tari, i furbetti di Pesaro scoperti dagli ispettori ambientali: in 167 non pagano la tassa
Tari, i furbetti di Pesaro scoperti dagli ispettori ambientali: in 167 non pagano la tassa
di Letizia Francesconi
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Giovedì 21 Marzo 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 08:58

PESARO Ecoisole in centro: il progetto pilota non solo funziona ma permette anche di scovare i furbetti della Tari. Grazie alle card magnetiche e alla videosorveglianza, gli ispettori ambientali hanno “scovato” ben 167 utenti che non versano la tassa sui rifiuti, intercettati e già segnalati ad Aspes per il servizio di riscossione tributi. E’ quanto reso noto da Marche Multiservizi che ieri, nel corso della commissione consiliare Società Partecipate, ha illustrato le azioni in corso dopo 50 giorni dal superamento del porta a porta nel centro storico e l’avvio delle isole informatizzate.

A Franco Macor, direttore della Funzione Ambiente, il compito di illustrare l’andamento in corso mentre l’assessore Enzo Belloni è intervenuto su controlli e telecamere: «Sanzioni sono in arrivo per chi abbandona fuori dai cassonetti e per tutti quei soggetti segnalati e ritenuti recidivi».

Il trend

Resi noti ai consiglieri della commissione un po’ di numeri del servizio: a quasi due mesi dall’avvio delle isole informatizzate sono oltre 85mila gli accessi ai 23 cassonetti nel perimetro della Ztl, circa 1.700 conferimenti al giorno.

Le ecoisole più utilizzate sono quelle di via Barignani e via Ventura con oltre 7 mila accessi, seguite da piazza Del Monte e via Varese con oltre 5 mila accessi. «Dati alla mano – ha illustrato il direttore della funzione Ambiente Franco Marcor – i maggiori conferimenti riguardano indifferenziato per il 30 per cento, plastica 23 per cento, organico 20 per cento, carta 18 per cento e vetro 9 per cento). Sono state consegnate inoltre 7.390 tessere e 1.707 tessere virtuali utilizzabili attraverso l’app “Rifiutologo” installabile su qualsiasi smartphone».

Tanti i conferimenti certo, segno che la quasi totalità dei residenti del centro storico ha risposto e sta rispondendo, ma c’è un però, come fa osservare Macor. «Resta il problema - ha rimarcato Marche Multiservizi - legato agli abbandoni che comunque riguarda poche persone, circa uno 0,5 per cento delle utenze coinvolte. Registriamo infatti una media di 20 abbandoni al giorno e si tratta, per lo più utenze domestiche, che continuano ad esporre i sacchetti all’esterno come se fosse ancora in vigore il porta a porta».

Accertamenti

Controlli e pulizia: le telecamere posizionate da Multiservizi a rotazione dove servono, stanno dando i propri frutti. Così l’assessore Enzo Belloni è intervenuto sui controlli. Il riferimento è alla telecamera posizionata sulla batteria di isole smart di via Giordano Bruno, più volte segnalata dalle poche attività rimaste nella piazzetta e da alcuni residenti. Proprio quella telecamera anche di recente ha ripreso soggetti lasciare sacchi fuori dai cassonetti.

L’inciviltà

«Fra le persone segnalate – riferisce Belloni - non solo utenti che non hanno ancora provveduto al ritiro della Carta Smeraldo per accedere dopo due mesi dall’estensione del servizio, ma ci sono anche cittadini maleducati, recidivi e grazie alle telecamere gli ispettori Multiservizi hanno identificato anche soggetti che non pagano la Tari. Anche per l’ultimo caso di cui ho postato sul mio profilo social un breve video estrapolato dalla telecamera, gli ispettori si sono già attivati e l’uomo che ha lasciato i due grossi sacchi fuori dai contenitori, è stato identificato. Va da sé che il personale Multiservizi fa il proprio lavoro e per quanti più volte, e sempre nelle stesse postazioni, vengono ripresi dalle telecamere e quindi fotosegnalati scatta il rischio concreto di una sanzione per la violazione alla normativa. La piazzetta di via Bruno è fra i casi che più ci sono stati segnalati per il nodo degrado e abbandoni».

La preparazione

Nel frattempo per prepararsi al meglio all’estate da Capitale e al progressivo e costante aumento del numero di visitatori in centro storico e zona mare, Belloni e Multiservizi, hanno annunciato un nuovo rafforzamento del servizio con l’arrivo a breve di una macchina aggiuntiva pulitrice, capace di entrare e passare a fondo anche nei punti più critici che potrà pulire e rimuovere qualunque residuo fra la pavimentazione, anche fuori dal quadrivio come a Pantano e piazza Redi, spazi pubblici dove è stato chiesto maggior decoro urbano.

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