PESARO Attenzione: da aprile potrebbe essere lievemente ritoccata la sosta negli stalli blu (oggi la prima ora costa 1,05 euro). Il condizionale è d’obbligo perchè l’adeguamento tariffario dipende a sua volta dall’adeguamento dell’indice Istat (con un’indicizzazione del 75%) e dalla conseguente rivalutazione. In soldoni, in base al risultato di un’equazione finale, se il meccanismo di rivalutazione/indicizzazione è sotto i 5 centesimi l’aumento non scatta se è sopra scatta invece il ritocco di 5 centesimi all’ora. Si tratta di un provvedimento all’interno di una delibera di giunta dove si definiscono gli indirizzi di adeguamento del contratto di servizio tra Amministrazione comunale e Pesaro Parcheggi. In sostanza si rende necessario garantire la rivalutazione triennale delle tariffe vigenti a decorrere da aprile 2024 indicizzandole al 75% dell’indice Istat del triennio precedente, ma l’adeguamento tariffario troverà applicazione da aprile (e per il triennio) a condizione che il calcolo della rivalutazione triennale comporti un aumento tariffario minimo di 0,05 centesimi.
Nel dettaglio
«Quest’ultima delibera – entra nel merito Michel Bezziccheri di Pesaro Parcheggi – riguarda le sole tariffe per la sosta a raso.
La convenzione tra Comune e Pesaro Parcheggi stabilisce che Pesaro Parcheggi corrisponda all’Amministrazione un corrispettivo annuo pari al 35% degli incassi derivanti dal servizio di gestione delle aree di parcheggio a raso a pagamento, prevedendo comunque un minimo fisso garantito per il Comune pari a 400mila euro all’anno, indicizzati ogni anno, a partire dall’anno 2007, al 75% dell’indice Istat. Per effetto dell’indicizzazione il corrispettivo minimo dovuto al Comune al 31 dicembre 2022 ammontava a 486mila euro e rotti risultando complessivamente rivalutato del 21.54%. Da qui, a fronte di una tale rivalutazione, si è ritenuto opportuno provvedere a una corrispondente rivalutazione delle tariffe della sosta.