Sant'Angelo in Vado, ritrovata l'arma
utilizzata per uccidere Ismaele

Il ritrovamento del coltello del delitto
Il ritrovamento del coltello del delitto
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Sabato 25 Luglio 2015, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 05:39

SANT'ANGELO IN VADO - E' stato trovato questa mattina il coltello che ha reciso la gola di Ismaele Lulli, quasi decapitandolo.

L'arma utilizzata per sgozzare Ismaele Lulli è stata ritrovata nei pressi della zona del cavalcavia tra Sestino e Borgo Pacepunto che Marjo Mema, 19 anni, complice di Igli meta nell'omicidio, aveva indicato. La Procura ritiene molto importante il recupero dell'arma nonostante il caso sia pressoché risolto.

A mettere i militari in condizione di recuperare l'arma era stato lo stesso Meta.

Recuperato anche l'iPhone di Ismaele, sul greto del fiume Auro a Borgopace.

Meta e l'altro giovane finito in carcere con lui, Marjo Mema, 19 anni, si erano disfatti delle prove (indumenti insanguinati, scarpe, nastro adesivo e altro) seminandole in un 'anello della mortè di vari chilometri intorno al luogo del delitto, un poggio a San Martino in Serva Nera, comune di Sant'Angelo in Vado.

Il ritrovamento dell'arma offirà un importante riscontro su quanto dichiarato da Igli Meta ovvero di aver utilizzato un coltellino avuto in regalo dal nonno prima che quest'ultimo morisse e al quale, Igli, era molto attaccato e portava sempre con sé.

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