SAN COSTANZO . Spaccio, sequestro di persona ed estorsione. Tre le ordinanze di custodia cautelare emessi dal tribunale di Ancona per altrettanti soggetti. E nella perquisizione nell’abitazione di San Costanzo spunta altra cocaina. Così scatta l’arresto. Andiamo in ordine. I carabinieri hanno fatto luce su un giro di hashish, marijuana e cocaina diffuso tra Ancona e Fano.
A chi non pagava la droga applicavano tassi di interesse molto alti, per cui i clienti si ritrovavano a dover pagare somme ben più onerose di quanto inizialmente avessero pattuito.
I militari si sono recati quindi a San Costanzo per la perquisizione della casa di un rumeno di 42 anni e qui hanno trovato 35 grammi di cocaina e 2.000 euro in contanti. E’ scattato l’arresto e l’altro giorno c’è stata l’udienza di convalida, con il rumeno difeso dall’avvocato Marco Defendini. Ha spiegato che la cocaina era per uso personale e di averne comprata tanta per spuntare un prezzo conveniente. E che i soldi erano frutto del suo lavoro di cuoco in un ristorante a Fano. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.