Fano, preso con la coca e condannato a 18 mesi ma è già tornato in libertà

Fano, preso con la coca e condannato ma è già tornato in libertà
Fano, preso con la coca e condannato ma è già tornato in libertà
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Giovedì 15 Giugno 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 13:06
FANO Condannato a diciotto mesi di reclusione, è subito tornato in libertà il ventiduenne albanese che una Volante del commissariato fanese ha arrestato per droga nella prima serata di martedì scorso. Il giovane è stato fermato dagli agenti per un controllo all’altezza dell’aeroporto e all’interno della sua automobile, una Lancia Ypsilon, sono stati trovati 40 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. È stato quindi disposto l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nel primo pomeriggio di ieri, nel Tribunale a Pesaro, il provvedimento è stato convalidato e il ventiduenne è tornato in libertà, nonostante la condanna per direttissima, trattandosi di un incensurato. Il giovane di origini albanesi si trova in Friuli per motivi di studio, ma al momento dell’arresto era in città da qualche giorno e dormiva in un’attività turistica a Fano Sud: nell’alloggio la polizia ha inoltre trovato 1.700 euro in contante e un bilancino di previsione.

Prima che fosse fermato nei pressi dell’aeroporto, il giovane era stato notato più volte dagli agenti di polizia in centro storico a Fano, in compagnia di suoi coetanei.

Controlli straordinari

Nella zona del Pincio in particolare erano in corso da alcuni giorni i controlli straordinari (coordinati dal dirigente del commissariato, Stefano Seretti) per prevenire lo spaccio di droga durante le feste studentesche per la fine dell’anno scolastico. Nel pomeriggio di martedì scorso gli accertamenti sono stati estesi estesi dal centro storico ad alcuni quartieri periferici e nella prima serata è stato compiuto l’arresto, che è quindi da considerare un seguito dei riscontri precedenti. Negli stessi giorni il personale del commissariato fanese ha effettuato un altro arresto, eseguendo l’ordine di carcerazione emesso dalla magistratura pesarese a carico di una donna originaria di Cuba. È stata condannata per rapina a tre anni e tre mesi di reclusione.
 

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