Pnrr, assegnato un tris di appalti. Ora i cantieri di Pesaro possono partire

Pnrr, assegnato un tris di appalti. Ora i cantieri di Pesaro possono partire
Pnrr, assegnato un tris di appalti. Ora i cantieri di Pesaro possono partire
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 16:25

PESARO Tris di impianti sportivi del Pnrr, chiusi tutti gli appalti in via definitiva. Ora possono partire i cantieri. Il primo ad essere stato aggiudicato, all’impresa Pretelli di Urbino, è il nuovo impianto sportivo di Villa San Martino, attiguo alla piscina, che diventerà Centro Federale Nazionale di Basket. Ma ora anche per le altre nuove strutture sportive, che verranno realizzate con i fondi del Pnrr, la partita degli appalti si è conclusa con gli atti definitivi pubblicati dal Comune.


La cittadella

Parliamo nello specifico, della cittadella dello sport di Torraccia e dello stadio del baseball di via Palestro. Il primo intervento è stato affidato alla ditta Ige Impianti di San Giustino, mentre per l’operazione legata alla riqualificazione dell’impianto del baseball se ne occuperà un raggruppamento temporaneo d’impresa formata da due imprese di Forlì (Er Lux e Venturelli).

Cambiano anche gli importi complessivi dei lavori, attraverso la delibera approvata lunedì in consiglio comunale con la variazone al Piano delle Opere che ha incamerato l’incremento del 10% dal fondo statale utile a compensare gli aumenti dei costi sulle materie prime. E ottenuto da Pesaro in quanto ha rispettato il cronoprogramma del Pnrr per le opere, ossia sono state cantierate o appaltate entro il 30 giugno 2023. Per la cittadella dello sport di Torraccia l’importo sale a 1 milione e 650 mila euro, per lo stadio del baseball 1 milione e 114 mila euro. 

Gli stanziamenti

Altri 400.000 euro anche per la cittadella del basket di villa San Martino, che porta l’operazione complessiva a superare i 4 milioni di euro (4 milioni e 70 mila euro per l’esattezza). Ora possono davvero partire i cantieri e i tempi da rispettare, una volta iniziati i lavori, sono davvero serrati: 30 settembre 2024 è il termine intermedio entro il quale i Comuni beneficiari dovranno aver realizzato almeno una percentuale pari al 30% delle opere; 31 marzo 2026 è il termine finale entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di collaudo, in linea con il termine di conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La cittadella dello sport che sorgerà con la pista ciclorotellistica di Torraccia prevede anche la realizzazione di una palestra con spogliatoi, infermeria e uffici e l’impianto di illuminazione, attrezzature calisteniche, parete da arrampicata e attività funzionali sviluppate sulla verticalità. Per la ristrutturazione dello Stadio del baseball in via Palestro, sarà rigenerato il diamante “Norberto Crinelli” di via Marsiglia, comprensivo delle tribune e dei suoi spogliatoi funzionali anche al campo da calcio che sarà creato nell’area verde interna; prevista anche la rigenerazione del vicino “Campo Nike”. Con i 4 milioni finanziati dal Pnrr “Sport e inclusione sociale”, è prevista la realizzazione di una struttura coperta polifunzionale da adibirsi a campo di allenamento o per agonismo basket e attività motorie correlate, corredata di tribune e spogliatoi; uffici, sala riunioni e convegni; museo del basket; sala fitness e riabilitazione e spazi funzionali; sala infermeria; spazi esterni; campo da allenamento. Nel primo piano della piscina si prevede un’area fisioterapica; un’area per la pratica di attività fisico-sportiva; uffici. Nell’assemblea a Villa San Martino il sindaco aveva riferito che i fondi del Pnrr non bastano per tutta l’operazione. Sicuramente salva la nuova palestra, che sarà il Centro Federale del Basket e la casa per gli allenamenti Vuelle. Sulla stessa indicazione per gli spazi connessi, vedi gli uffici, gli spogliatoi, gli spazi per fitness e riabilitazione. 

Quadro economico

In una prima fase potrebbero non rientrare nel quadro economico gli spazi sfitti della piscina, o almeno una parte degli stessi, al piano terra e al primo piano, tra area per la fisioterapia, sala per attività fisico-sportiva;, spazi per attività ricreative e gastronomiche. Ma l’arrivo di altri 400.000 euro potrebbe servire ad ampliare, almeno in parte, la coperta che fino a poche settimane fa era comunque troppo corta per coprire tutto. 
 

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