Piandimeleto, trecento bambini
alle Mini Olimpiadi di Giocasport

Piandimeleto, trecento bambini alle Mini Olimpiadi di Giocasport
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 10:31

PIANDIMELETO - Grande successo per le Mini Olimpiadi di Giocasport che si sono svolte il 4 giugno allo Sport Center Piandimeleto coinvolgendo quasi 300 bambini dai 6 ai 10 anni delle scuole elementari di Belforte all’Isauro, Piandimeleto, Frontino e Lunano. 

L’evento è stato organizzato da 360 Sport S.S.D. a conclusione del progetto “Giocasport a scuola”, presentato gratuitamente alle scuole e alle famiglie grazie al contributo della stessa 360 Sport e di alcune aziende locali particolarmente attente alle esigenze dei bambini.  Il progetto “Giocasport a Scuola” è stato studiato da uno staff di psicologi esperti in età evolutiva e laureati in scienze motorie in modo che i bambini avessero la possibilità di sperimentare e sviluppare le proprie capacità motorie, tra schemi motori e capacità coordinative, ma anche approcciarsi alla gestione delle emozioni, la regolazione dell’aggressività, il contatto con se stessi e con gli altri, attraverso esercitazioni e giochi specifici.

 

 


Quindi un progetto oltre che sportivo anche di un’importanza sociale. Oltre alle attività proposte ai bambini, è stato portato avanti anche un vero e proprio corso di formazione per le insegnanti della scuola primaria e degli incontri su tematiche educative per i genitori, in modo da coinvolgere tutte le parti interessate nel percorso di crescita del bambino.
Il responsabile operativo che ha portato avanti il progetto è stato Gino Ferri Marini, la supervisione educativa di Angelo Vicelli, così come i percorsi di formazione con insegnanti e genitori.  L’evento conclusivo del progetto, appunto le Mini Olimpiadi, si è aperto con un momento commovente nel quale i bambini hanno intonato l’Inno d’Italia con la mano destra sul cuore. Subito dopo un breve discorso dell’amministratore della 360 Sport, Angelo Vicelli, e dei tre sindaci intervenuti - Stefano Benedetti di Piandimeleto, Mauro Dini di Lunano e Pierpaolo Pagliardini di Belforte - che tutti insieme hanno sottolineato l’importanza di praticare attività sportiva intendendola come strumento di educazione alla vita e quindi non prendendo in considerazione solo la componente agonistica.  Si è dato poi inizio ai giochi con le maestre che hanno accompagnato gli otto gruppi nelle rispettive postazioni iniziali.

All’interno della palestra era posizionato lo staff del tennis con prove di agilità, precisione e palleggi con il maestro, a seguire nel campo in erba sintetica le due postazioni del basket e della pallavolo, con la collaborazione del Volley Urbania; nel parcheggio di fronte sono stati costruiti due percorsi per il ciclismo, con la collaborazione della scuola guida di Piandimeleto. Diverse prove di atletica sono state proposte nel campo sterrato (lancio della pallina a zone e corsa a tempo dopo due giravolte) e nel campo in sabbia il salto in lungo a piedi nudi.

Nel campo in erba grande sono state inserite attività di mini rugby, tra cui lo strisciare, il buttare giù un materassone e il fare meta in tuffo, inoltre è stato inserito il dodgeball e percorsi di calcio con tiri in porta e ai bersagli.  Lo staff ha avuto cura nel preparare le varie proposte di inserirvi tutti gli schemi motori di base, quali strisciare, rotolare, afferrare, lanciare e le capacità coordinative, quali equilibrio, ritmo, orientamento e tutte le altre.  Al segnale ogni venti minuti tutti i gruppi si sono scambiati di posizione fino a che tutti hanno provato ogni disciplina. 

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