Casa della salute, Ucchielli rilancia e invia la sua proposta alla Regione

Casa della salute, Ucchielli rilancia e invia la sua proposta alla Regione
Casa della salute, Ucchielli rilancia e invia la sua proposta alla Regione
di Luca Senesi
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Sabato 12 Febbraio 2022, 06:00

PIAN DEL BRUSCOLO  - Nonostante l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini abbia detto che la casa della Salute di Vallefoglia «Riceverà le risorse necessarie per operare secondo i criteri del Pnrr nel piano di rafforzamento della medicina del territorio che lo stesso Pnrr vuole adottare» il presidente dell’Unione dei comuni di Pian del Bruscolo Ucchielli torna a ribadire la necessità e l’urgenza di un potenziamento della struttura che avvenga da subito. 


Ucchielli sottolinea che «In questo territorio la Casa della Salute, considerato il bacino di utenza e la necessità impellente di evitare il sovraffollamento degli ospedali di Pesaro, Fano e Urbino, è un punto di riferimento imprescindibili quale luogo di cure primarie e strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici con la presenza di equipe di medici di medicina generale, pediatri, medici specialisti, psicologi, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali.

Pertanto tale occasione è strategica attraverso la messa a disposizione dei fondi Pnrr in grado di garantire un rafforzamento della medicina del territorio, quale nuovo modello sanitario, da realizzarsi proprio attraverso presidi fondamentali quale possa essere la struttura di Vallefoglia nell’interesse generale della collettività, ma bisogna farlo in fretta». 


I finanziamenti servono per adeguati e urgenti lavori di ampliamento e per ospitare ulteriori servizi permanenti a favore della comunità quali i servizi dedicati alle terapie del dolore, per garantire un diritto inviolabile ed assoluto, che comprende un bene primario oggetto di un diritto fondamentale della persona, immediatamente tutelabile ed azionabile sia nell’ambito dei rapporti con i poteri pubblici che nei confronti dei privati; servizi di diagnostica per immagini (giocherebbe un ruolo primario, in considerazione della funzione della struttura sanitaria territoriale, e il cui servizio, propedeutico ai percorsi ospedalieri, sarebbe teso a soddisfare la domanda di prestazioni diagnostiche per immagini utilizzando in modo efficace ed efficiente le risorse assegnate con il compito di fornire prestazioni a pazienti ambulatoriali, rispettando le esigenze prioritarie ed i livelli d’urgenza e allo stesso tempo eseguire prestazioni urgenti per pazienti esterni); ancora servizi in materia materno-infantile, medicina del lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro e medicina sportiva, prevenzione ed educazione alimentare; servizio di donazione del sangue per consentire ai donatori della zona di non spostarsi verso le strutture ospedaliere presenti nel territorio distanti Km. 


Ucchielli, considerata l’importanza della richiesta in oggetto e nonostante il nulla di fatto fino ad oggi «Auspico un benevole accoglimento, da parte della Regione Marche, della suddetta proposta anche al fine di non disperdere le risorse pubbliche fornendo un ulteriore alibi per la frequentazione di strutture private rendendo pressochè vani gli sforzi profusi alla Casa della Salute».

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