Pesaro, i residenti di Soria:«Variante sospesa, prima vittoria ma le palazzine vanno spostate»

Pesaro, i residenti di Soria:«Variante sospesa, prima vittoria ma le palazzine vanno spostate»
Pesaro, i residenti di Soria:«Variante sospesa, prima vittoria ma le palazzine vanno spostate»
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 19:08

PESARO «Variante sospesa, una prima vittoria, abbiamo preso tempo. Ma non ci accontentiamo: area a rischio esondazione a pochi metri dal Foglia e strade pericolose già teatro di incidenti. Il Comune prenda coraggio e sposti quelle previsioni edificatorie in un luogo diverso da largo Tre Martiri»: dicono i residenti. C'è attesa per l'assemblea in programma questa sera alle ore 21 nella sede del Quartiere Soria-Baia Flaminia in piazza Europa. Il Comune si presenterà probabilmente con l'assessore all'Urbanistica Mila Della Dora e l'ingegner Moretti, che già hanno illustrato in consiglio comunale la delibera sulla variante urbanistica che divide il comparto di largo Tre Martiri in 4. Dall'altra parte ci saranno i residenti di Soria.

Il congelamento

Una parte ha assistito lunedì al dibattito consiliare. La delibera non è arrivata al voto, in quanto, dopo una prima richiesta di rinvio, rigettata dalla maggioranza, tutto è stato "congelato" con una richiesta di sospensiva, presentata da Michele Gambini (Pd) a cui si è accodata l’opposizione con i gruppi di maggioranza. Nel Pd non c'è stata unità d'intenti, una parte voleva tirare dritto, ma i 7 dem che hanno votato contro la sospensiva, non hanno avuto la forza numerica di impedire che l'atto non venisse messo in stand-by. Si riprenderà dal punto in cui le bocce si sono fermate. Ma prima ci sarà l'incontro di questa sera. «Il piano è vecchio di 20 anni, questo significa che è obsoleto e può essere soggetto a rivisitazione. Non mettiamo in discussione la professionalità dei tecnici, ma a nostro parere non ascoltare chi vi risiede è un errore di valutazione», spiega Michela Campanelli.

Tutto è nato dall'ipotesi di chiudere al traffico il Lungofoglia Caboto e dirottare la circolazione su via Agostini, riportandola a due sensi di marcia.

«Ci sono stati incidenti anche gravi in via Agostini e via Gattoni quando erano a doppio senso. Per questo il Comune aveva introdotto i sensi unici e ora si torna indietro?». Su questo punto, il dirigente dell'Urbanistica Moretti ha voluto chiarire cosa c'è scritto in delibera: «La riconsiderazione della viabilità andrà effettuata in un confronto con il quartiere. Dovranno essere studiate tutte le soluzioni migliori per poter rispondere alle problematiche evidenziate». Ma per Rosalia Cipolletta, presidente di Legambiente e residente in Soria «ciò non ci rassicura». Nella proposta che si sta delineando tra gli abitanti l'aspetto della viabilità Lungofoglia-via Agostini, è stato inglobato in un quadro più complessivo. Su questo aspetto, c'è stato un confronto tra l'assessore Della Dora e il consigliere d’opposizione Giovanni Dallasta. L'amministratrice ha detto che «prevede la riduzione di 600 metri quadri rispetto alla previsione urbanistica attuale con minor rischio idraulico.

Sarà possibile realizzare terziario, residenziale e servizi, fino a 5 piani e non 6». Dallasta ha risposto che «ci si trova con una volumetria esagerata». Da qui la proposta dei residenti: demolire l'ex Suzuki, trasformandolo in area verde. E spostare la previsione edificatoria dei privati di Largo Tre Martiri su un'area periferica.

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