Stupri di Rimini: «Siamo stati noi»
Preso anche il terzo giovane della banda

Stupri di Rimini: «Siamo stati noi» Preso anche il terzo giovane della banda
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Sabato 2 Settembre 2017, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 10:18
PESARO – Si sono spaventati dopo la diffusione delle immagini ed hanno deciso di costituirsi a Pesaro. Si tratta di due minorenni marocchini implicati negli stupri di Rimini dei gionri scorsi. I due avrebbero confessato: «Siamo stati noi». I due minori si sono presentati alla caserma dei carabinieri di Vallefoglia, nell'immediato entroterra di Pesaro: al momento sarebbero stati trasferimeti a Rimini dove saranno ascoltati in Procura.

 Una situazione in completa e rapida evoluzione perchè secondo voci di corridoio potrebbe presentarsi di sua volontà  a breve ai Carabinieri anche un terzo giovane del gruppo ricercato per gli stupri commessi a Rimini, dopo i due che si sono consegnati poco fa ai carabinieri di Montecchio, centro dove tutti risiederebbero. Secondo primi riscontri nessuno dei tre giovani dovrebbe avere precedenti penali.

  Ha meno di 18 anni anche il terzo ragazzo fermato per il duplice stupro di Miramare. E' un ragazzo di origine congolese, rintracciato nel Pesarese dagli uomini dello Sco. Il quarto e ultimo membro della banda è invece un nigeriano poco più che maggiorenne e risulta ancora irreperibile. Il congolese sembra che sia stato individuato sulla base delle informazioni date dai due fratelli marocchini che si sono presentati in caserma a Montecchio di Pesaro, che avrebbero detto di essersi riconosciuti nelle foto pubblicate sui media.
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