Pesaro, Spanevello in tv: «Ho salvato
Mirko nel porto, ma non sono un eroe»

Mirko Spanevello
Mirko Spanevello
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Venerdì 28 Ottobre 2016, 11:46
PESARO - Un esempio positivo “made in Pesaro. Nella consueta striscia mattutina della Rai dedicata ai protagonisti di storie d’attualità, cronaca e costume, un pesarese ha raccontato la sua esperienza. Si tratta di Mirko Spanevello, il 37enne che non ha esitato un istante a sfidare onde e marosi del porto in una serata autunnale per salvare un uomo in mare. Era Mirko Cofano, un quasi coetaneo a cui la bici ha rubato parzialmente la possibilità di parlare e camminare, ma che grazie a Spanevello è ancora in vita.
«Una serie di fatalità che si sono intrecciate l’una con l’altra - ha minimizzato il 37enne - Non sono un eroe. Eroe è chi in queste ore sta scavando fra le macerie del terremoto». Applausi che si sono moltiplicati quando il discorso è andato al ragazzo salvato, un disabile divenuto tale dopo una caduta in bicicletta solo all’apparenza banale: «Il nostro stato d’animo dipende per un 10% dagli eventi che ci accadono: il restante 90% è legato al modo in cui reagiamo agli stessi. Se quindi capita qualcosa che è indipendente dalle nostre azioni e volontà, non potendola evitare, abbiamo il potere di indirizzare nel verso giusto tutto ciò che ne consegue». In studio il padre del pesarese salvato. «Questo ragazzo è un eroe - ha detto papà Franco riferendosi a Mirko Spanevello - Per tutta la vita gli sarò grato perché ha salvato mio figlio e si sente orgoglioso di averlo fatto».
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