Spaccia a 18 anni per pagarsi le slot: in casa un tesoretto di 37mila euro

Le mazzette erano nascoste tra le lenzuola del letto, la polizia sequestra anche 70 grammi di cocaina

Spaccia a 18 anni per pagarsi le slot: in casa un tesoretto di 37mila euro
Spaccia a 18 anni per pagarsi le slot: in casa un tesoretto di 37mila euro
di Luigi Benelli
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Domenica 24 Marzo 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:47

PESARO Lo spaccio per pagarsi i vizi delle slot machine. Migliaia di euro nascosti nelle lenzuola del letto che saltano fuori nel corso della perquisizione. Ieri mattina si è tenuta l’udienza di convalida per un 18enne e un 37enne albanesi arrestati dalla squadra mobile della Questura di Pesaro giovedì pomeriggio. I poliziotti avevano notato i loro movimenti e soprattutto il giro di tossicodipendenti che frequentavano. Così l’altro giorno è scattato il controllo non appena i due hanno parcheggiato l’auto in un’area nei pressi di una nota pasticceria di Pantano. Le immediate perquisizioni personali, estese all’auto, hanno immediatamente portato al rinvenimento e sequestro di cinque dosi di cocaina, occultate nel calzino di uno dei due uomini, pronte per essere cedute ai clienti.

 

Il proseguimento

Le perquisizioni sono poi proseguite nei due diversi appartamenti dove alloggiavano il ragazzo, che risiede fuori regione, e l’adulto che risultava ufficialmente in Italia per turismo e non ha dunque una residenza.

Ma mentre nell’appartamento del 37enne non è stato trovato nulla, le sorprese sono venute dall’abitazione del neo maggiorenne, sempre nella zona di Pantano dove sono stati trovati 65 grammi di cocaina ancora solida in “sasso”. Veniva rinvenuto anche tutto il materiale per la suddivisione, il taglio e il confezionamento in dosi della sostanza. Ma la sorpresa giungeva al controllo del letto.

Occultata tra le lenzuola vi erano diverse mazzette di banconote, accuratamente avvolte da pellicola trasparente e trattenute da elastici, per un importo complessivo di 35.000 euro. Complessivamente è stata rinvenuta cocaina per un peso di oltre 70 grammi e contanti per oltre 37.000 euro. Gli uomini della squadra mobile hanno quindi proceduto all’arresto dei due per spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina, difesi dall’avvocatessa Sonia Giulianelli del foro di Rimini, sono comparsi davanti al giudice, per l’udienza di convalida.

Il 18enne, operaio in regola con uno stipendio fisso, ha ammesso il giro di spaccio, sottolineando di essere un consumatore e di avere il vizio delle slot machine, alimentato quindi dallo smercio delle sostanze stupefacenti. Quanto alla somma così ingente di contanti, ha sostenuto però che parte di essi erano derivati da regali di amici e parenti per i 18 anni e per la festa di fidanzamento. Per gli inquirenti quella somma, oltre a essere provento di spaccio, doveva essere destinata all’acquisto di altre partite di droga. Le indagini sono ancora in corso per cercare di risalire ai canali di approvvigionamento.

Il 37enne invece avrebbe aiutato il giovane a consegnare alcune dosi ai clienti. L’uomo, senza lavoro, doveva ottemperare anche a un decreto di espulsione, motivo per cui è stato denunciato. L’uomo, dopo aver lasciato l’Italia vi aveva illegalmente fatto rientro con delle nuove generalità eludendo i controlli di frontiera. Gli arresti sono stati convalidati e il giudice ha applicato per entrambi la misura cautelare del carcere.

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