A Sottomonte orde di ragazzini tra spiaggia e ciclabile. Coprifuoco violato, multati anche locali in viale Trieste

A Sottomonte le orde dei ragazzini assiepati tra la spiaggia e la ciclabile. Nell’ultimo sabato di coprifuoco multati anche locali in viale Trieste
A Sottomonte le orde dei ragazzini assiepati tra la spiaggia e la ciclabile. Nell’ultimo sabato di coprifuoco multati anche locali in viale Trieste
di Letizia Francesconi
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Lunedì 21 Giugno 2021, 11:14

PESARO  - Una calca di giovanissimi in mezzo alla pista ciclabile di Sottomonte dove si affollano gli stabilimenti e i locali sulla spiaggia nell’ultimo sabato sera di coprifuoco. Sanzioni a Sottomonte e sul lungomare di Ponente per il mancato rispetto dei decibel per l’ascolto musica. Super lavoro per le forze dell’ordine tra polizia, carabinieri e vigili. E il rischio è che la situazione, come già accaduta nell’estate 2020, possa di nuovo sfuggire di mano. Quasi impossibile anche per gli uomini della vigilanza privata chiamata dai gestori dei locali per tenere la situazione sotto controllo avere occhi ovunque e controllare il caos all’esterno. 


Commenta a caldo Alessandro Gili, che coordina gli addetti alla sicurezza Pj: «Servono passaggi continui delle forze dell’ordine anche sulla spiaggia libera o lungo il tratto ciclopedonale dove si radunano le comitive».

Caos e controlli: giovanissimi a frotte e assembramenti, tanti ragazzini riversati sulla ciclabile. Tutti i locali sulla spiaggia avevano organizzato o cene o serate con musica d’ascolto con dj, ma poco prima della mezzanotte le pattuglie in servizio, su segnalazione, hanno controllato diversi stabilimenti e chioschi nella zona tra Bagni Bibi e Caletta 52. L’intervento si è reso necessario per evitare che la situazione potesse prendere una piega ben diversa, e controllare gli assembramenti.

Centinaia di ragazzi assiepati tra spiaggia e ciclabile, altri che cercavano di “forzare” l’ingresso presidiato dalla security. Si erano radunati fra i 200-300 giovani. «I nostri uomini a un certo momento si sono ritrovati a vedere un vero e proprio serpentone, e a fatica si riusciva a passare e farsi largo lungo la ciclabile per raggiungere l’uscita del sottopasso – riferisce Gili della security – i nostri uomini in servizio in entrambi i locali controllati, hanno il solo compito di verificare e gestire all’occorrenza con il contapersone l’ingresso ai locali in funzione anti assembramento e provvedendo a contingentare il flusso all’interno del perimetro della concessione, facendo uscire dall’area del banco o della consolle del dj i clienti in arrivo, quando si crea la calca, e limitare lo sforamento dei decibel per la musica. Il loro compito finisce lì.

Ma da ben prima dell’emergenza Covid, nei vari confronti intercorsi fra Comune e forze dell’ordine, il nodo vero sulla regolamentazione della movida in spiaggia, dove finisce il ruolo della vigilanza privata e inizia la competenza amministrativa o di ordine pubblico, non è mai stato preso in considerazione». Le contestazioni: non solo controlli anti assembramento ma il presidio congiunto di municipale e polizia ha interessato anche la verifica dei limiti di decibel per la musica nei locali. Il servizio Gea della polizia locale ha sanzionato alla fine tre locali, uno a Sottomonte per l’eccesso di persone e altri due lungo la passeggiata centrale di viale Trieste per una serata organizzata in musica ma con un impianto acustico e sonoro non dichiarato e non autorizzato. 


E sempre a cavallo nella notte tra sabato e domenica, intorno alle quattro carabinieri e polizia sono dovuti intervenire nella zona dove è ubicata la caserma dell’Arma per uno straniero fuori controllo che ha cominciato a dare in escandescenze – le ragioni non sono chiare - con l’intenzione di danneggiare qualsiasi cosa gli capitasse sotto mano. L’uomo è poi stato bloccato e preso in consegna dai carabinieri. Infine da segnalare, nel pomeriggio di ieri, alcune multe alle auto di bagnanti a Baia Flaminia, nell’area del Campo di Marte, con l’intervento dei vigili.

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