Pesaro, costi e lavori aggiuntivi per la Cittadella del basket, i tecnici del Comune: «Il terreno frana»

Pesaro, costi e lavori aggiuntivi per la Cittadella del basket, i tecnici del Comune: «Il terreno frana»
Pesaro, costi e lavori aggiuntivi per la Cittadella del basket, i tecnici del Comune: «Il terreno frana»
di Thomas Delbianco
4 Minuti di Lettura
Domenica 11 Febbraio 2024, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 11:31

PESARO - Sotto la cittadella del basket di Villa San Martino «il terreno frana, c'è sabbia, ghiaia e acqua», dichiarano i tecnici del Comune. Servono lavori aggiuntivi, ritocco in alto dei costi. Questo aspetto sul terreno era stato accennato, lo scorso 25 gennaio, in occasione dell'incontro tra i condomini appartenenti al residence Lungofoglia di Villa San Martino e l'impresa appaltatrice della palestra di via Togliatti in costruzione.

Faccia a faccia

Nel faccia a faccia, gli abitanti presenti all'incontro avevano esposto verbalmente agli operatori della ditta, le forti vibrazioni alle pareti degli appartamenti che avvertono quotidianamente in concomitanza con i lavori, oltre a sostenere che quei lavori non sarebbero dovuti partire, per la presenza nel terreno, come avevano sostenuto, di un sistema fognario e acquifero che potrebbe comportare problemi in presenza di edificazioni sovrastanti.

Un aspetto, quella legato alle condizioni del terreno che, come avevamo segnalato, andava comunque verificato in assenza di contro-prove tangibili, mentre sul fronte delle vibrazioni, l'impresa aveva assicurato maggiore cautela nelle successive lavorazioni, con l'obiettivo di ridurre l'entità delle vibrazioni. Ora emerge una novità. E stata pubblicata, con data 1° febbraio 2024, una determina del Servizio Opere Pubbliche, firmata dal dirigente Maurizio Severini, la quale riporta questo passaggio: «Durante lo svolgimento delle operazioni di perforazione del terreno per la realizzazione dei pali, eseguite in data 23 novembre 2023, dalla ditta sub-affidataria Grelli Perforazioni di Fossombrone, sono stati registrati problemi di franamento del foro alla profondità di circa 4 metri. E che il materiale prelevato dal terreno includeva sabbia, ghiaia e acqua. Dopo aver realizzato un secondo foro in posizione diametralmente opposta rispetto al precedente con le medesime risultanze, si è convenuto di sospendere le attività e indirizzarsi su tipologie di attrezzature differenti quali camicie a vibro-infissione di cui la Grelli Perforazioni non dispone, pertanto andrà individuato un altro fornitore da autorizzare». Si è così aperto un nuovo iter amministrativo, con una serie di passaggi tutti riportati in determina. Una perizia di variante del direttore dei lavori Roberto Marconi, e le soluzioni da adottare: «Si rende necessario eseguire alcuni lavori aggiuntivi per l’esecuzione dei fori a battipalo e rimozione terre, introducendo pertanto delle camicie metalliche in tutti i pali di sottofondazione di adeguato diametro». Cambia l'importo contrattuale, con lavori aggiuntivi di cui se ne occuperà sempre la Pretelli di Urbino (che ha l'appalto di tutta l'opera) e una spesa aggiuntiva di 47 mila euro, comprensivi di circa 2 mila euro come onorario per la perizia integrativa. L'intervento consiste nella realizzazione della nuova palestra che diventerà sede del Centro Federale del Basket. I lavori sono iniziati lo scorso 20 settembre. Il Capitolato speciale d'appalto indica 441 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna per completare l'intervento, quindi il termine utile scadrà il 3 dicembre 2024. In quella che diventerà la futura cittadella del basket, con i 4,4 milioni di euro finanziati dal Pnrr "Sport e inclusione sociale" (compresa l'integrazione del Foi), è prevista la realizzazione di una struttura coperta polifunzionale da adibirsi a campo di allenamento o per agonismo basket e attività motorie, corredata di tribune e spogliatoi; uffici, sala riunioni e convegni; museo del basket; sala fitness e riabilitazione e spazi funzionali; sala infermeria; spazi esterni; campo da allenamento.

I nodi aperti

Resta aperto il nodo della piscina Pentathlon. Inizialmente sembrava che le risorse del Pnrr sarebbero riuscite a coprire anche il completamento dell'impianto, che continua a lavorare nella parte dedicata alle attività natatorie con la società Nuova Sportiva di Ferrara, ma con spazi al piano terra e superiore ancora sfitti. Poi, l'aumento dei costi dei materiali e una serie di valutazioni effettuate dai tecnici, hanno "tirato fuori" dal pacchetto Pnrr l'intervento. Sulla piscina Facchini di via Togliatti al momento mancano i fondi per arrivare al completamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA