Pesaro, rapinatore col coltello preso
a bottigliate dalla giovane commessa

Pesaro, rapinatore col coltello preso a bottigliate dalla giovane commessa
di Luigi Benelli
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Martedì 8 Gennaio 2019, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 18:30
PESARO - Entra con il coltello per rubare i soldi in cassa, esce di fuga preso a bottigliate dalla giovane figlia del titolare. Una donna coraggio che non si è spaventata di fronte all’uomo che ha fatto irruzione a volto coperto pensando a un colpo in stile “pochi, maledetti e subito”.
Tentata rapina ieri mattina, intorno alle 10 al Mr Game di viale Napoli, una sala slot, scommesse e videogame della zona mare piuttosto conosciuta ubicata al piano terra del centro direzione che ospita altri uffici, locali e appartamenti. La sala slot tra l’altro era già stata preso di mira dai ladri e rapinatori, forse anche per la sua posizione.
  
Ieri mattina il locale aveva appena aperto quando il malvivente solitario ha fatto la sua comparsa. Un uomo, probabilmente dell’Est Europa, a giudicare dalle prime testimonianze rispetto all’accento e alle inflessioni notate mentre intimava di consegnare alla giovane donna i soldi, è entrato a volto coperto e armato di coltello passando dal retro. La sala slot ha infatti un ingresso posteriore nel corridoio che collega l’atrio dove si trova un altro locale e un ingresso di condominio. Da qui è entrato e si è diretto in cassa. Qui c’era una commessa, sulla ventina, che è la giovane figlia del titolare, entrambi di origini cinese. A quel punto l’uomo non ha esitato a minacciare la ragazza pensando a una rapina facile facile.
 
«Forza dammi i soldi» ha intimato brandendo il coltello per intimorire la giovane. Ma la ragazza, tutt’altro che colta di sorpresa o impaurita ha reagito inaspettatamente e con veemenza. Non ne voleva proprio sapere di consegnare al rapinatore il malloppo, forse l’incasso della sera precedente, e così ha scagliato una bottiglia di birra contro l’uomo. Bottiglia che, lanciata con violenza, è andata in mille pezzi, frantumando il vetro in tutto il locale.
Quel lancio a sorpresa ha creato un piccolo diversivo che ha mandato il rapinatore in tilt. L’uomo, spiazzato dal gesto e dal trambusto che si stava creando, ha preferito scappare e mollare la presa. Non c’è stato alcun contatto tra i due e l’uomo non ha portato via neanche un euro, dunque tecnicamente si tratta di una tentata rapina. Del resto era pieno giorno e nonostante la zona non sia così frequentata come in estate, vista la vicinanza al mare, è sempre una zona centrale dove passano auto che svoltano da viale Trieste e persone che passeggiano. Tutto in pochi attimi. Lui è scappato, lei si è procurata una ferita alla mano, ma non perchècolpita dal coltello di lui, ma dalle schegge di vetro che si sono sparse sul bancone e a terra dopo la rottura della bottiglia.
 
Il titolare ha sentito il trambusto e da sopra ha provato ad affacciarsi a un a finestra che sfoga su un piccolo tetto. A detta di alcuni testimoni che hanno intravisto la scena, sembrava volesse provare a inseguire il ladro, ma poi ha desistito. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la squadra volante della polizia e la polizia scientifica per i rilievi del caso.
C’era ovviamente anche l’ambulanza del 118 che ha portato la ragazza in ospedale per suturare la ferita alla mano. Niente di grave per fortuna, se la caverà in pochi giorni. A terra nel locale i resti dei vetri, qualche goccia di sangue, bustine di zucchero e un po’ di disordine creato dal malvivente mentre guadagnava la via di fuga. È scappato a piedi, non è chiaro se fosse da solo o se ci fosse qualcuno ad attenderlo in auto nelle vie perpendicolari o parallele alla zona. Sono stati ascoltati diversi testimoni dell’accaduto, soprattutto condomini e persone che lavorano in uffici vicini.
 
Ma una risposta potrebbe arrivare dalle videocamere di sorveglianza della zona. Il condominio ne ha installate ben 13 che guardano sia su viale Napoli ma anche nell’androne e potrebbero far luce su come si sia mosso l’uomo. Difficile pensare possa essere arrivato già travisato da viale Trieste o da viale Trento, dunque le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle videocamere private per saperne di più.
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