Il quartiere di Torraccia non ha ancora una parrocchia: per visite e benedizioni arriva il neo vescovo Salvucci

Il quartiere di Torraccia non ha ancora una parrocchia: per visite e benedizioni arriva il neo vescovo Salvucci
Il quartiere di Torraccia non ha ancora una parrocchia: per visite e benedizioni arriva il neo vescovo Salvucci
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Sabato 6 Maggio 2023, 07:53 - Ultimo aggiornamento: 11:36

PESARO - Torraccia è in espansione, sorgono nuovi condomini e abitazioni (si veda anche la protesta legata ai timori per la realizzazione di biolaboratorio) e mentre gli abitanti aumentano e il quartiere si allarga si scopre che la zona non ha ancora una parrocchia di riferimento. Borgo Santa Maria? Santa Maria delle Fabbrecce? Cattabrighe? A chi devobo rivolgersi i residenti per un sacerdote? Dove devono andare a messa? Una serie di interrogativi a cui cercherà ora di dare una risposta l’arcivescovo Sandro Salvucci.

Nel mese di maggio l’arcivescovo, con le parrocchie di Santa Maria delle Fabbrecce, dei Santi Matteo e Benedetto a Roncaglia e dei Santi Terenzio e Marina a Cattabrighe, visiterà le famiglie del quartiere Torraccia. Nel frattempo l’arcivescovo ha inviato ai residenti una lettera. 
«Ho condiviso l’idea di farvi visita con alcuni sacerdoti, diaconi e fedeli - si legge - dopo aver appreso che il quartiere Torraccia, sorto negli ultimi decenni, a causa della sua posizione geografica, non trova riferimento in una precisa parrocchia o chiesa di Pesaro. Ho pensato che forse tra voi ci sono fedeli che, non avendola mai ricevuta, gradiscono una visita o una benedizione. Mi piace l’idea di potervi incontrare per un momento di ascolto e di scambio, per raccogliere bisogni e suggerimenti utili per una presenza “organizzata” della chiesa nel quartiere, e per condividere un momento di preghiera. Papa Francesco ci esorta ad essere “Chiesa in uscita” e dice ai credenti: “Usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo”. Ci guidano, inoltre, le parole illuminanti del Concilio Vaticano II: “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore”. Sono le intenzioni che ci accompagnano nell’iniziativa di venire a trovarvi. Da questo incontro ho la fiducia e la speranza che possa nascere un percorso che possa fare bene alla vita del quartiere e aiuti a tessere relazioni di amicizia per il bene di tutti». 
Le visite alle famiglie si svolgeranno il giovedì dalle 18.30 alle 20, il sabato dalle 10 alle 12.

Ogni giovedì alle 21 rosario al parco giochi di via dei Tigli e lunedì 29 maggio alle 21 messa presieduta dall’arcivescovo nel Piazzale Vittime Heysel. Per informazioni don Enrico Giorgini:328706057.

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