Pesaro, aperta la ciclabile di via Fratti con una sorpresa: «A novembre i lavori per il rondò per far rallentare le auto». Poi toccherà a via Giolitti

Pesaro, aperta la ciclabile di via Fratti con una sorpresa
Pesaro, aperta la ciclabile di via Fratti con una sorpresa
di Letizia Francesconi
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Martedì 31 Ottobre 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 11:49
PESARO Opera strategica che migliora la viabilità, la sicurezza dei residenti, la vivibilità del quartiere e dell’ambiente. Così il sindaco Ricci, l’assessore all’Operatività Belloni, il consigliere regionale Biancani al taglio del nastro della pista ciclabile di via Fratti. Fianco a fianco per la pedalata inaugurale, alla presenza di consiglieri comunali e qualche residente, che percorrendo quel tratto all’ora di pranzo ha scelto di fermarsi. Le rassicurazioni dell’assessore all’Operatività e del sindaco sgombrano il campo delle perplessità portate all’evidenza dai consiglieri di quartiere di minoranza per quella ciclabile “incompiuta”. 


Cosa manca


«Serve progettare da subito il secondo stralcio degli interventi da finanziare – hanno rimarcato Ricci e Belloni – tali da consentire il collegamento e completare la messa in sicurezza anche di via Giolitti». Nuovo colpo d’occhio su via Fratti e nuova funzione per l’ex circonvallazione, che diventa viale rigenerato e trasformato con i suoi 1200 metri di ciclabile, affiancata al percorso pedonale. Lungo il tratto nei due sensi di marcia c’è un’aiuola di protezione larga circa 1 metro con peri e aceri per garantire sicurezza e separazione dalla carreggiata. «L’auspicio è che tutti coloro che si muovono fra via Fratti, via Belgioioso e via Madonna di Loreto – commenta Federico Marcolini, commerciante e residente - si abituino a utilizzare la nuova ciclabile. Sì perché solo una sera fa, una famiglia in bici dall’altro lato della strada, ha continuato a pedalare a luci spente e incurante della ciclabile. 


I controlli


«Così non si fa, serve il rispetto delle più elementari regole del codice della strada da parte di ciclisti e automobilisti. Questo percorso ci voleva proprio ed era atteso da anni, fin dal 2018, quando ricordo che il progetto era stato presentato in un’assemblea pubblica. Ora ci aspettiamo che il Comune colleghi meglio anche il lato verso il quartiere di Muraglia e il ponte del Genica ma la soluzione non sarà facile, perché manca lo spazio fisico».

Fa eco anche la famiglia Ciamaglia: «Si faccia però subito il rondò. Bene invece il restringimento della carreggiata anche se le auto sorpassano lo stesso in un tratto non consentito. Vero è invece, il problema aperto per chi da via Fratti vuole raggiungere il centro del quartiere Muraglia. Sopra il ponte lato Genica, le corsie sono strette e sarebbe necessario che il Comune cambiasse la viabilità. Per esempio se dal tratto inaugurato un residente vuole proseguire verso piazza Redi c’è quella corsia di fronte al semaforo che è stretta, e ci sono una serie di incroci pericolosi». 


Work in progress


«Per il rondò – rimarca l’assessore Belloni – i lavori inizieranno proprio nelle prossime settimane. Un passo ulteriore per chi vive lungo via Fratti e per far rallentare le auto. Si lavorerà da subito per prolungare questo tratto con le stesse caratteristiche anche su via Giolitti e Ponchielli. L’obiettivo su via Giolitti, primo degli interventi da mettere in cantiere nel 2024 anche se si dovrà attendere la nuova legislatura, resta quello di non togliere i parcheggi sul lato strada dove si susseguono le attività commerciali, e infatti nella prima bozza di disegno, gli stalli sono garantiti. Oggi la ciclabile vede anche un’aiuola larga circa 1 metro, elemento di separazione, capace di contrastare il fenomeno “isola di calore” e fungerà da filtro anti-rumore anti-inquinamento, oltre ad essere un tratto senza barriere architettoniche. Lavori, che più volte nel corso dei mesi passati, ci hanno messo sotto pressione per le modifiche che prevedevano fra l’altro, il rifacimento dei sottoservizi completato la scorsa primavera». 


Gli investimenti


Il progetto nel suo insieme ha visto un investimento complessivo di oltre 500 mila euro e nel pacchetto è stata compresa anche la sostituzione dell’impianto di illuminazione con i led, cofinanziato per 180 mila euro dai fondi di un bando regionale del 2018. Ora l’obiettivo rimarcano Ricci e il consigliere Biancani, è accelerare con le due direttrici ciclabili di collegamento a Borgo Santa Maria con un progetto regionale e comunale insieme oltra a Vismara-Cattabrighe, dove a breve dopo diversi mesi di verifiche e indagini, partirà il cantiere vero e proprio per realizzare il sottopasso ciclopedonale.

 

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