PESARO - Sabato a Marche Nord il primo prelievo di organi del 2021: fegato e cornee di un paziente di 80 anni ricoverato in gravi condizioni in Rianimazione. Venerdì, dopo l’accertamento di morte cerebrale, i familiari hanno espresso la volontà di donare gli organi e si è così proceduto ad avviare l’attività di prelievo – la prima dall’inizio dell’anno – al Blocco Operatorio del San Salvatore, dove era pronta un’equipe specializzata proveniente dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Le procedure medico legali, le verifiche dell’idoneità degli organi e l’attività di prelievo sono state condotte dal collegio medico composto dai professionisti di Rianimazione, Neurologia, Anatomia Patologica e Direzione Medica di Presidio, con il personale medico e infermieristico del Blocco Operatorio e con il Centro Nazionale Trapianti, che ha attivato la macchina organizzativa, dall’équipe all’individuazione dei pazienti a cui destinare gli organi.
«La donazione è un grande gesto d’amore, che può salvare la vita o dare nuova speranza ad altre persone – è il commento del Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione in Urgenza di Marche Nord, Michele Tempesta – ma si tratta di una sfida contro il tempo che si può vincere solo grazie ad un grande impegno da parte di tutta la squadra di professionisti coinvolti nel processo.