Pesaro, rubò i soldi dentro un'urna funeraria: 3 anni e mezzo al ladro seriale dei negozi

Pesaro, rubò i soldi dentro un'urna funeraria: 3 anni e mezzo al ladro seriale dei negozi
Pesaro, rubò i soldi dentro un'urna funeraria: 3 anni e mezzo al ladro seriale dei negozi
di Luigi Benelli
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 15:28

PESARO - Rubò soldi da un’urna cineraria, patteggia tre anni sei mesi. Il fatto risale allo scorso maggio quando un macedone di 28 anni fu arrestato dagli agenti della Questura. Era considerato l’incubo delle attività commerciali e produttive di Pesaro. Si introduceva di notte, da una finestra o dalla porta, e mirava al fondo cassa o ai soldi dei distributori automatici.

I furti

Ma rubava anche bici, monopattini e ogni cosa che avesse un valore economico.

Nell’arco di 15 giorni le telecamere di quattro attività imprenditoriali lo avevano ripreso mentre faceva razzia. In una di queste era riuscito a impossessarsi di circa 5mila euro, ben nascosti nell’ufficio della titolare all’interno di un’urna cineraria. Già noto alle forze dell’ordine, approfittando della sua agilità e della sua velocità, era riuscito a sfuggire più volte ai controlli di polizia, arrivando a lanciarsi nel fiume Foglia pur di sottrarsi agli agenti e alla cattura. Purtroppo per lui il suo volto era ben noto tanto che uno degli agenti della volante, libero dal servizio, era riuscito a individuarlo nella periferia della zona industriale. Si era messo a seguirlo chiedendo il rinforzo di una pattuglia che, nel giro di pochi minuti, lo aveva raggiunto e bloccato. Per gli investigatori sarebbe stato coinvolto in almeno 6 furti, tra cui il più consistente era quello dove era riuscito a impossessarsi di 5mila euro in una ditta che produce bare e accessori per le onoranze funebri. 

Ricco bottino


Proprio nascosti in un’urna cineraria, il macedone aveva scovato il ricco bottino. Così era finito a processo per il furto dei contanti e anche per un colpo avvenuto in un’azienda di via Toscana dove aveva divelto la macchina che distribuisce bevande, dovendosi però accontentare dell’esigua cifra di 6 euro. Dovendo rispondere di più furti aggravati dalla violenza sulle cose, tramite l’avvocato Massimiliano Tonucci, ha patteggiato la pena di 3 anni e 6 mesi. L’uomo resterà però in carcere dato che il giudice ha stabilito la misura della custodia cautelare. 

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