Pesaro, le meduse invadono la battigia
Il Wwf: «Ma scompaiono altre specie»

Invasione di meduse in spiaggia
Invasione di meduse in spiaggia
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Giovedì 18 Agosto 2016, 16:57
PESARO - Meduse sulla costa, ma a riva sono sparite tutte le altre specie di pesci e molluschi. È l’allarme che lancia il Wwf: «Colpa dei ripascimenti» grida l’associazione.
Le meduse hanno invaso la battigia e l’acqua a riva in questi giorni. Diverse le segnalazioni di bagnanti costretti a farsi largo tra esemplari vivi e morti. Proprio in questo periodo ogni anno avviene lo spiaggiamento. Massimo Pandolfi, docente di biologia all’Università di Urbino e membro del Wwf spiega il perché e segnala un’altra anomalia. «Le meduse fanno parte del plancton, dunque hanno un’autonomia limitata negli spostamenti. Seguono le correnti e vengono trascinate a riva tutte insieme perché nascono insieme e si spostano in gruppo. Tutto dipende dalle correnti marine e dai venti, ma anche dalla temperatura dell’acqua. In agosto il mare è più caldo e le correnti si spostano verso la costa con movimenti di masse d’acqua importanti. Tutto questo supportato anche da mareggiate dei giorni scorsi. Non è un fenomeno affatto strano quello delle meduse a riva benchè siano specie che vivano al largo». Ma la vera anomalia è un’altra. «Piuttosto dobbiamo interrogarci su un altro fenomeno – continua Pandolfi – basta farsi una camminata a riva per notare la totale assenza di vongole, piccoli granchi, cannelli, pesci raschiaterra, piccole sogliole. Il mare è sterile, completamente azoico. Il motivo? I continui ripascimenti di sabbia portata dal largo a riva prima dell’estate. Questo crea per pochi mesi una riviera più ampia, ma poi il mare si riprende il suo spazio. E la conseguenza è che sono sparite tutte queste specie, trascinate via dai ripascimenti».
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