Pesaro, cavalcavia più sicuro con le nuove barriere: Il cantiere è ai saluti

Ai primi di marzo si chiude la complessa partita della riqualificazione L’intervento ora si concentra sulla rampa d’accesso, poi l’asfaltatura

cavalcavia più sicuro con le nuove barriere: Il cantiere è ai saluti
cavalcavia più sicuro con le nuove barriere: Il cantiere è ai saluti
di Thomas Delbianco
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 12:18

PESARO  - I guard-rail vecchi e vetusti non ci sono più. Ora sono stati sostituiti da barriere completamente nuove, Questo lavoro prioritario sul cavalcaferrovia è terminato. Mancano altri interventi da completare, ma la fine complessiva dei lavori è vicina. Gli operatori dell'impresa, ieri sul posto, hanno parlato di un periodo compreso in una forbice temporale tra 15 e 30 giorni per chiudere in maniera definitiva la lunga "partita" legata alla straordinaria manutenzione del Ponte dei Cappuccini. Basta procedere in una delle due corsie dell'asse di collegamento tra centro e periferia per accorgersi che c'è aria di "smobilitazione".

Gli ingombri

Gli ingombri del cantiere sul versante sud non ci sono proprio più.

sull'altro fronte resta una porzione di cantiere. Ci sono delle protezioni, oltre i guard rail nuovi, solo nei punti, su entrambi i lati, nei quali il ponte incrocia i binari ferroviari. La parte preminente dei lavori si è spostata sul fronte basso, che guarda al lato centro storico, per intenderci nello slargo tra l'ospedale, la stazione e il parco delle Rimembranze. Lì c'è la rampa di accesso alla corsia nord del cavalcaferrovia. E le recinzioni del cantiere sono più marcate ed estese rispetto a qualche settimane fa. Il motivo? «Ora ci stiamo concentrando per realizzare le barriere e i cordoli sulla corsia che sale verso il ponte - riferisce un operatore della ditta mentre non stacca mai gli occhi dall'attività manuale che sta svolgendo - poi ci sono altre attività da completare nel cavalcaferrovia, come l'asfaltatura. Ma ormai ci siamo». L'attuale step dell'intervento è stato preceduto dalla fase più delicata dal cantiere, la sostituzione dei guard rail sopra i binari. Un intervento che era stato concordato nei minimi particolari con Reti Ferroviarie Italiane, considerato che aveva comportato un mese di chiusure notturne, a cavallo tra ottobre e novembre, con l'interruzione parziale della circolazione dei treni. Un intervento, quella al cavalcaferrovia, da 3 milioni di euro, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e Finanze attraverso il bando vinto dal Comune nel 2021.

Rinfrescare la memoria

Il cantiere, affidato alla ditta Brandi, segue quello da 313 mila euro che il Comune ha concluso nel 2019. In passato, i restringimenti posizionati senza alcun lavoro per mesi. L'inizio del primo stralcio dell'opera aveva subito ritardi, dalla presenza della sottostante ferrovia e di conseguenza per le questioni burocratiche nei pareri con Rfi. E anche per qualche problema legato all'arrivo della ditta appaltatrice. Poi l'intervento per la sistemazione e il ripristino dei guard rail sul versante che porta in via Solferino, lato ferrovia. E un'altra lunga pausa, collegata anche all'attesa da parte del Comune sugli esiti, poi risultati favorevoli, del bando ministeriale dedicato ai ponti al quale aveva partecipato. Nella primavera 2023 l'avvio dei lavori, per la durata di un anno. Prosegue di pari passo, in maniera quasi gemella, anche l'intervento di riqualificazione del sottopasso dei Cappuccini.

Sopra e sotto

Un'operazione delicata (un anno di lavori, con termine anche in questo caso stimato in primavera), del valore di oltre 700 mila euro, che ha richiesto la sinergia di Marche Multiservizi per l’adeguamento della rete del gas. Il piano finale prevede la demolizione una parte delle attuali rampe, con la realizzazione di nuovi punti di accesso con pendenza minore (dal 15 all’8%). Questo per agevolare le persone con ridotta capacità motoria e facilitare il passaggio dei ciclisti, ora costretti a scendere dalla bicicletta per poter attraversare il percorso. I lavori, anche in questo caso, sono in corso e hanno comportato modifiche alla viabilità, in particolar modo sul versante di Pantano.

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