PESARO - Pesaro azzera l’Iva sugli assorbenti e prodotti igienici femminili nel segno di «una battaglia di civiltà, democrazia ed uguaglianza». A partire da oggi, infatti, le farmacie comunali di Pesaro applicheranno uno sconto (pari al 22% dell’imposta) su assorbenti, tamponi e coppette come previsto dall’iniziativa “Il ciclo non è un lusso” promossa dal Comune e da Aspes. L’iniziativa riguarderà le farmacie comunali di Pesaro e quella di Gabicce Mare con prezzi più bassi su 26 prodotti tra assorbenti, tamponi e coppette.
Comune di Pesaro e Farmacie comunali hanno infatti aderito alla campagna di sensibilizzazione che mira a far abbassare (o abbattere) la cosìddetta “tampon tax”, ovvero l’iva su questi prodotti. «Attraverso lo slogan “Il ciclo non è un lusso” – spiega la consigliera comunale di maggioranza Camilla Murgia – vogliamo sensibilizzare sulla necessità di abbattere l’Iva su questi prodotti che è al 22% il massimo, sono costi che incidono fortemente su una famiglia specialmente per una madre con figlie femmine per prodotti assolutamente indispensabili per un lungo tempo».
Nel dettaglio
A sottolineare una «tassazione sbagliata che crea discriminazione tributaria» è stato l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi, che ha avviato l’iter del progetto: «L’Iva, grazie ad aliquote differenziate, nel 1973 era al 12%, oggi siamo al 22% per i beni di lusso e al 4% per quelli di prima necessità, è in grado di svolgere una funzione redistributiva». «I rasoi maschili sono considerati beni di prima necessità – fa notare Giuliana Ceccarelli assessore alle Pari opportunità – perché allora lo stesso non vale per gli assorbenti?».