PESARO - Una spedizione punitiva, per conti in sospeso di droga. Mattinata di paura al campus scolastico, dove un gruppo di almeno sei extracomunitari ha aggredito un giovane studente dell’Ipsia Benelli. Erano circa le 8,45 quando il ragazzo è stato accerchiato e violentemente picchiato dal branco.
L’agguato
Sarebbero almeno tre i ragazzi riconosciuti dal giovane come studenti della stessa scuola. Calci e pugni in tutte le parti del corpo. Trattenuto e malmenato per quasi due ore è riuscito ad approfittare di un momento di disattenzione del gruppo per fuggire e mettersi in salvo nascondendosi all’interno del vicino liceo Marconi. Lo studente sarebbe anche stato rapinato del cellulare. Poi viste le sue condizioni qualcuno ha chiamato un’ambulanza del 118 è stato trasportato al pronto soccorso in codice giallo con segni di percosse in tutto il corpo.
Ma la mattina non è finita lì.
Il preside
«Sembra di essere nel Bronx, - continua il preside Riccardo Rossini - non siamo abituati a tanta brutalità, non lo è la città nè il campus scolastico. Questo è indice di un cambiamento repentino della società pesarese, soprattutto tra i giovani». Non è la prima volta che accade un pestaggio al Campus. Era il febbraio 2019 quando dodici minorenni aggredirono alcuni ragazzi del liceo scientifico subito dopo il suono della campanella. Li aspettavano proprio. Ma il motivo vero lo si è scoperto adesso. Si erano lanciati offese durante la ricreazione, con alcune considerazioni sull’origine marocchina di alcuni di loro.