PESARO - Prima del cascone di Valentino, delle torri, delle ruote e dei ginkgo biloba, ci sono state loro: le panchine pop bianche e rosse, gli arredi vista Palla che hanno dato la stura al dibattito social più trasversale di sempre dove ogni pesarese si è sentito autorizzato a dire la propria. Una ridda di pareri (e di critiche) su un argomento divisivo ma anche indubbia popolarità che ha aperto la strada a selfie (una marea) e curiosità. Questo incipit si tratta di una premessa doverosa per rinfrescare la memoria e fa da apripista all’attuale epilogo: sparite dalla visuale della cartolina turistica di piazzale della Libertà tra una Sfera Grande e un Villino Ruggeri, le panchine pop sono riapparse all’improvviso nello spazietto verde sul retro di un locale di viale Trieste, il Fronte Mare, un’area pubblica senza dubbio con meno visibilità e appeal turistico rispetto al piazzale della Libertà, e dove solitamente d’estate trovano posto rassegne per bambini o iniziative stagionali.
Sotto silenzio
Nessuno o quasi se n’era accorto del triste declino delle panchine più dibattute di sempre, oggi non rimosse ma relegate in un posto non a prima vista. Solo l’Osservatorio Pesarese ha dedicato qualche riga sul finale in retrovia chiedendosi i motivi del trasferimento da parte del Comune che forse stanno solo in opportunità legate ad arredo e restyling.
Gli altri interventi
Nel frattempo il Comune ha predisposto altri piccoli interventi nella zona mare per prepararla alla stagione. Sono stati stanziati circa 30mila euro per sistemare i marciapiedi più vistosamente sconnessi e in condizioni precarie dopo le segnalazioni giunte da residenti eoperatori. Un intervento tampone che si va ad aggiungere a quello, che riguarda sempre i marciapiedi di viale Trieste, per livellarli a uso dei disabili, facendo sparire ostacoli e intoppi che creano barriere e scalini difficili da superare. Lavori di manutenzione sono stati previsti anche nel passeggio tra il Moletto e piazzale della Libertà dove, per un costo di circa 15mila, euro verrà sistemata la pavimentazione in legno dopo che i sopralluoghi effettuati hanno riscontrato dei cedimenti in più punti a causa delle intemperie ma anche di atti vandalici e per questo motivo le assi della passerella non sono più rispondenti alle norme di sicurezza.
Infine, per circa 35mila euro è stata affidata anche la manutenzione delle ringhiere metalliche e delle balaustre sempre nella zona del Moletto da sottoporre a trattamento mediante verniciatura con rivestimento plastico per garantire una corretta conservazione.