Panchine pop, il triste epilogo: rimosse dal salotto della Palla, piazzate sul retro di un locale in viale Trieste

Panchine pop, il triste epilogo: rimosse dal salotto della Palla, piazzate sul retro di un locale in viale Trieste
Panchine pop, il triste epilogo: rimosse dal salotto della Palla, piazzate sul retro di un locale in viale Trieste
di Thomas Delbianco
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Sabato 8 Aprile 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 12:33

PESARO - Prima del cascone di Valentino, delle torri, delle ruote e dei ginkgo biloba, ci sono state loro: le panchine pop bianche e rosse, gli arredi vista Palla che hanno dato la stura al dibattito social più trasversale di sempre dove ogni pesarese si è sentito autorizzato a dire la propria. Una ridda di pareri (e di critiche) su un argomento divisivo ma anche indubbia popolarità che ha aperto la strada a selfie (una marea) e curiosità. Questo incipit si tratta di una premessa doverosa per rinfrescare la memoria e fa da apripista all’attuale epilogo: sparite dalla visuale della cartolina turistica di piazzale della Libertà tra una Sfera Grande e un Villino Ruggeri, le panchine pop sono riapparse all’improvviso nello spazietto verde sul retro di un locale di viale Trieste, il Fronte Mare, un’area pubblica senza dubbio con meno visibilità e appeal turistico rispetto al piazzale della Libertà, e dove solitamente d’estate trovano posto rassegne per bambini o iniziative stagionali. 

 


Sotto silenzio


Nessuno o quasi se n’era accorto del triste declino delle panchine più dibattute di sempre, oggi non rimosse ma relegate in un posto non a prima vista. Solo l’Osservatorio Pesarese ha dedicato qualche riga sul finale in retrovia chiedendosi i motivi del trasferimento da parte del Comune che forse stanno solo in opportunità legate ad arredo e restyling.

Le coloratissime sedute infatti risentono dell’usura del tempo, dei capricci del meteo e delle intemperie. Ovvero, con gli anni, hanno perso smalto e bellezza e richiedono una remise en forme. Era già successo. Le panchine pop erano state collocate dall’Amministrazione comunale nella primavera 2016 e dopo tre anni, nel 2019, erano state sottoposte a un lifting necessario. Poi c’è stato il Covid e non se n’è più parlato. E così alla fine probabilmente si è deciso di rimuoverle perchè l’effetto estetico non era più fresco e smagliante come una volta.

Gli altri interventi

 

Nel frattempo il Comune ha predisposto altri piccoli interventi nella zona mare per prepararla alla stagione. Sono stati stanziati circa 30mila euro per sistemare i marciapiedi più vistosamente sconnessi e in condizioni precarie dopo le segnalazioni giunte da residenti eoperatori. Un intervento tampone che si va ad aggiungere a quello, che riguarda sempre i marciapiedi di viale Trieste, per livellarli a uso dei disabili, facendo sparire ostacoli e intoppi che creano barriere e scalini difficili da superare. Lavori di manutenzione sono stati previsti anche nel passeggio tra il Moletto e piazzale della Libertà dove, per un costo di circa 15mila, euro verrà sistemata la pavimentazione in legno dopo che i sopralluoghi effettuati hanno riscontrato dei cedimenti in più punti a causa delle intemperie ma anche di atti vandalici e per questo motivo le assi della passerella non sono più rispondenti alle norme di sicurezza.
Infine, per circa 35mila euro è stata affidata anche la manutenzione delle ringhiere metalliche e delle balaustre sempre nella zona del Moletto da sottoporre a trattamento mediante verniciatura con rivestimento plastico per garantire una corretta conservazione. 
 

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