Mondolfo e il mondo del calcio
piangono l'ex ds Fiorello Spinaci

Fiorello Spinaci
Fiorello Spinaci
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Sabato 18 Marzo 2017, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 11:47
MONDOLFO - Il Mondolfo calcio piange la scomparsa di Fiorello Spinaci, morto per un male incurabile a 66 anni. Una figura storica della società sportiva granata che lo ha visto in prima fila nelle vesti di dirigente e direttore sportivo negli anni Ottanta e con una breve parentesi nelle stagioni 2006-2007 in Promozione. «Ci ha insegnato tutto, un vero maestro che ho avuto l’onore di avere al mio fianco agli esordi» ricorda Fabrizio Bernacchia, che con Spinaci ha lavorato a lungo ottenendo ottimi risultati proprio con il Mondolfo Calcio. Ma non solo lo sport ha contraddistinto la vita di Spinaci.

Anche la lotta a difesa del presidio ospedaliero di piazza Bartolini, con le indimenticate battaglie insieme al comitato guidato da Mirella Caronti che proprio negli anni Ottanta si costituì per mantenere l’ospedale nella cittadina cesanense. «Ci ha lasciati quasi senza preavviso, fino a Natale stava bene poi improvvisamente le sue condizioni si sono aggravate e non c’è stata possibilità di fare nulla» raccontano commossi i suoi amici e compagni di tante battaglie civili.

«Una persona squisita che ha insegnato molto alle giovani generazioni – ha aggiunto Bernacchia – Per chi fa calcio con autentica passione è stata un’esperienza fondamentale. Era serio, scrupoloso e autentico ammiratore del calcio». Un male incurabile lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. Un commosso abbraccio dai componenti del comitato cittadino mondolfese. Ieri l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Giustina dove il parroco don Aldo Piergiovanni ha celebrato le esequie. Spinaci lascia un fratello e una sorella e tanti felici ricordi legati alla sua esperienza al servizio dello sport. La sua scomparsa ha scosso l’intera comunità che ieri si è ritrovata per l’ultimo saluto.
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