Marotta, vandali deturpano la lapide
delle eroine della "Faa di Bruno"

MAROTTA – A meno di un anno del restauro della lapide dedicata alle undici eroine di Marotta è stata trafugata la lupa. La lapide era stata inaugurata lo scorso novembre nei giardinetti Faà di Bruno sul lungomare, dopo che l’associazione culturale Malarupta si era fatto carico di ristrutturare la stele commemorativa dedicata al gesto eroico delle undici ragazze marottesi nei confronti dell’equipaggio della Faà di Bruno. «Ci spiace – spiegano i responsabili dell’associazione - perché è stato deturpato un importante simbolo di Marotta che evoca un episodio di coraggio e altruismo, qualità che sicuramente mancano a coloro che hanno compiuto questo vile gesto». A compiere il gesto potrebbero essere stati dei ragazzi nella serata di sabato.
La stele è dedicata al gesto compiuto il 18 novembre 1917. Undici ragazze, tra i 14 ed i 16 anni, portarono soccorso all’equipaggio del pontone armato corazzato della Marina Militare Italiana “Faa’ di Bruno” che, arenatosi nelle acque antistanti il litorale di Marotta, rischiava di affondare a causa di una forte mareggiata. Riuscirono, capitanate da Erina Simoncelli, che non aveva nemmeno 17 anni, a portare viveri e medicinali agli uomini del Faà di Bruno, che si salvarono. Le ragazze, due anni dopo, vennero decorate con medaglie di bronzo al valore della Marina militare.