Pesaro, Ivan Cottini a Sky Sport 24
insieme a Magnini e Ambrosini

PESARO Metti una chiacchierata tra amici, un viaggio avventuroso in un pomeriggio freddo, gioia, smarrimento, emozioni, panico, felicità. Tutto in pochi minuti, perché la vita va assaporata anche se rischia di sfuggire e da tutti, ma soprattutto dalle persone speciali, c’è da imparare. Ivan Cottini ha voglia di raccontare e raccontarsi, di trasmettere un messaggio inedito, fino a oggi. Tiene a far emergere una riflessione notturna che lo accompagna da giorni, settimane, mesi, forse anni. «Per essere felici, non bisogna avere paura. Non ho paura della malattia, figuriamoci delle malelingue, delle minacce e dei danni sospetti alla macchina. Io vado avanti. Gli unici che temo e che possono fermarmi sono le persone che amo e che vorrebbero tanto che pensassi finalmente a me stesso. Ogni giorno mi ripetono di smettere».

L'ex modello di Urbania, che da 5 anni combatte contro la sclerosi multipla, a gennaio presenterà il  calendario per l’Unicef al quale ha collaborato. Poi sarà ospite negli studi di Sky Sport 24 assieme a Massimo Ambrosini e Filippo Magnini. «Non credevo che Filo fosse così disponibile e umano, è quello che mi ha dato più di tutti», ammette Ivan, che è stato anche  portiere dell’Urbania. «La cura primaria è lo sport». A breve verrà a conoscerlo il presidente della Camera Laura Boldrini. C’è materiale per un libro. Giobbe Covatta ha già cominciato a scriverlo.