Il sogno di Matteo e Giovanni
"Pesaresi, aiutiamo i bimbi orfani"

Il sogno di Matteo e Giovanni "Pesaresi, aiutiamo i bimbi orfani"
di Eleonora Rubechi
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 07:45

PESARO - Loro sono Matteo Pierpaoli e Giovanni Badioli, hanno poco più di 20 anni, l’età in cui spesso ci si ritrova ad essere “un manicomio su un letto di danni”, come cantava Pau dei Negrita. Ma ai sogni sciatti e alle notti di festa, i due giovani pesaresi studenti di medicina hanno preferito l’Africa, anzi, una delle zone più povere dell’Africa, Arusha, in Tanzania, mossi dalla decisione di “darsi da fare” oltre ai libri e agli internati in ospedale, mettendo alla prova la loro preparazione in un Medical Project di volontariato in ospedale.

«Le nostre attività non si esauriscono tra le mura dell’ospedale - scrivono Matteo e Giovanni  tocchiamo con mano anche la realtà che c’è fuori, una realtà difficile, lontana anni luce dalla sviluppata Italia, con un gap difficile da immaginare e accettare». E’ così che decidono di prestare servizio in un orfanotrofio , l’Evenerate. Una realtà ancora più toccante: come testimoniano le foto nei profili Instagram di Matteo e Giovanni, nella struttura manca tutto. Non c’è cibo a sufficienza, libri, quaderni o penne, i pochi giocattoli disponibili sono rotti: alcuni volontari stanno costruendo un dormitorio per poter almeno fornire un letto ad ogni bambino (al momento i 30 bambini tra i 2 e i 10 anni che l’orfanotrofio ospita si stanno dividendo 8 letti a castello). Quello che non manca è la disarmante gioia di vivere, nonostante non abbiano nulla e sia difficile per loro immaginare un futuro sereno»continua Matteo.Da qui, l’iniziativa di lanciare una raccolta fondi suGofundme, “Un futuro migliore per i bambini di Arusha”, destinata all’acquisto di beni essenziali (cibo, materiale scolastico, giochi): «Desideriamo che questi bambini, pur nella loro difficile realtà, possano vivere un po’ meglio. Saremo grati a tutti coloro che, durante le nostre ultime tre settimane di permanenza ad Arusha, volesse dare anche solo un piccolo contributo: con i soldi raccolti acquisteremo personalmente qua le cose che servono con più urgenza». La raccolta è accessibile al link https://gofund.me/c6342ac2: al momento sono stati raccolti per gli orfani di Arusha circa 3000 euro, la metà della somma inizialmente prefissata. Ma l’intraprendenza di Matteo e Giovanni non si ferma qui: i due giovani programmano a Pesaro una raccolta di beni di prima necessità (riso o cibo in scatola a lunga scadenza, giocattoli, vestiti) per i primi di settembre (info Matteo: 3286163283; Giovanni: 3381832237); anche se, sottolineano, «più riusciremo ad acquistare direttamente qua in loco, meglio sarà, perché la spedizione dall’Italia purtroppo avrà costi alti e limiti di quantità da poter spedire ed in oltre grazie al cambio favorevole con la stessa cifra riusciremo qua ad acquistare più beni rispetto all’Italia; e riusciremo ad aiutare più orfanotrofi».
 

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