Ladro di cellulari, auto e poi vandalo sacrilego per l'elemosina negata a Gabicce: in carcere dopo il filotto di reati

Ladro di cellulari auto e poi vandalo sacrilego per l'elemosina negata: in carcere dopo il filotto di reati
Ladro di cellulari auto e poi vandalo sacrilego per l'elemosina negata: in carcere dopo il filotto di reati
di Luigi Benelli
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Domenica 6 Agosto 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11:18

GABICCE - Ladro di cellulari, auto e pure vandalo sacrilego per un’elemosina rifiutata. È il filotto di reati che ha portato in carcere un 55enne siciliano fermato venerdì scorso a Misano Adriatico dai carabinieri di Gabicce, intervenuti su segnalazione di un albergatore che aveva riconosciuto la Citroen C3 rubata a un cliente del suo hotel a Gabicce.

Ma era da giorni che erano sulle sue tracce.

Giovedì il parroco della chiesa di Maria Santissima Immacolata di Gabicce si era presentato ai carabinieri per denunciare il danneggiamento di tre candelabri. I sospetti sono subito ricaduti su un uomo che nei giorni precedenti aveva bussato alla porta del sacerdote chiedendo insistentemente dei soldi. Non ottenendoli, avrebbe quindi messo in atto la sua “vendetta” prendendosela con i candelabri all’interno della chiesa. Ma non era finita. Sempre giovedì la titolare di un albergo di Gabicce aveva denunciato il furto di due cellulari avvenuto in nottata. Autore del colpo qualcuno che, approfittando di un momento di distrazione, si era intrufolato nell’ufficio ed aveva rubato i telefonini.

Il precedente

Un colpo simile era stato poi sventato dal portiere di notte di un altro hotel, anche se il 55enne era riuscito poi a mettere le mani sulle chiavi della Citroen di un ospite di un albergo che si era accorto del furto solo la mattina. Con quella macchina il ladro aveva raggiunto Misano. Per sua sfortuna, però, venerdì il secondo albergatore si era imbattuto nel ladro, fermo a bordo dell’auto davanti a un negozio. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti portandolo in caserma. Per l’uomo è stato emesso un fermo di indiziato di delitto dalla procura di Rimini, con l’accusa di ricettazione dell’auto ed è rinchiuso in carcere. Sono in corso le indagini per capire se gli potranno essere attribuiti anche altri furti. Nelle prossime ore l’udienza di convalida. Il 55enne ha vari precedenti per furti e reati contro il patrimonio. 

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