Appartamento svaligiato a Fano, ladro seriale bloccato in auto. In casa aveva una montagna di merce rubata più fucili, baionette e catana. Si cercano i proprietari

Oggetti rubati rinvenuti dai carabinieri: ecco come reclamarli

Appartamento svaligiato a Fano, ladro bloccato in auto
Appartamento svaligiato a Fano, ladro bloccato in auto
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 14:21 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 09:05

FANO - In casa aveva un tesoro di merce rubata. Furto in abitazione, arrestato dai carabinieri un 58enne che deteneva illegalmente armi. I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fano, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Colli al Metauro, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di 58 anni, che aveva appena consumato un furto all’interno di un’abitazione situata sulla via Flaminia di Fano.

Erano circa le 10.00 del mattino del 17 ottobre., quando è arrivata la chiamata alla Centrale Operativa di Fano, che segnalava un uomo allontanarsi con fare sospetto dall'abitazione ubicata lungo la Flaminia. Le pattuglie in quel momento impegnate nel controllo del territorio, in particolare dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Colli al Metauro, subito attivate, rintracciavano il mezzo con a bordo l’uomo che si stava dirigendo verso la propria abitazione. Svariati gli oggetti trovati nella sua disponibilità, risultati trafugati dall’abitazione svaligiata: oggetti di antiquariato (tra cui un lampadario e tre candelabri), un’immagine sacra in ceramica e oggettistica in ottone e rame facente parte dell’arredamento della casa. Tutto il materiale è stato subito restituito al legittimo proprietario.

L'arsenale

La successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione del presunto autore del furto ha permesso inoltre, ai militari, di rinvenire un fucile tipo doppietta, di provenienza furtiva (di proprietà di una donna originaria del posto, ma deceduta), un fucile monocanna da collezione con canna occlusa, una baionetta da guerra, una catana, oltre cento cartucce calibro 20 e calibro 12 (tutto materiale per il quale è previsto l’obbligo di denuncia e detenuto dall’uomo senza alcun titolo), e svariato materiale ritenuto di provenienza furtiva (tra cui un condizionatore marca Comfee’ ancora imballato, 2 orologi di valore, diversi soprammobili e due carte bancomat – relativamente alle quali sono in corso accertamenti circa la titolarità e loro eventuale utilizzo fraudolento).

La perquisizione

Sempre durante la perquisizione è stata rinvenuta una bicicletta pieghevole (ancora imballata, risultata rubata nel dicembre dello scorso anno, presso il negozio Unieuro di Fossombrone; anche questa è subito stata restituita all’avente diritto), e una Lambretta celeste (risultata rubata nel marzo di quest’anno in località Fenile di Fano, anch’essa subito restituita al legittimo proprietario).

Portato in carcere

L’uomo all’esito degli accertamenti svolti sul materiale rinvenuto nella sua disponibilità, è stato dichiarato in stato di arresto e quindi condotto presso il carcere Villa Fastiggi di Pesaro.

Risponderà di furto in abitazione, detenzione abusiva di armi e munizioni, omessa denuncia e ricettazione. Per l’uomo vige comunque la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna passata in giudicato.

Proprietari cercasi: come fare

Allo stato, è risultato impossibile risalire ai legittimi proprietari di molto del materiale rinvenuto e ritenuto oggetto di furto. Per tale motivo è utile rammentare ai cittadini che, al fine di individuare i proprietari degli oggetti rinvenuti dai Carabinieri, l’Arma si avvale di una banca dati inserita nel proprio sito istituzionale, dove tutti i cittadini possono accedere attraverso il seguente percorso: WWW.CARABINIERI.IT – IN VOSTRO AIUTO – SERVIZI – BANCHE DATI – OGGETTI RINVENUTI; e qualora ritengano di aver individuato nella predetta banca dati i propri oggetti, possono rivolgersi al Comando Arma indicato nel link, esibendo la denuncia di furto o di smarrimento per la restituzione.

Le effigi degli oggetti (alcuni dei quali nelle foto allegate), i cui proprietari sono ad oggi ancora ignoti, sono state inserite nel database; i Carabinieri invitano i cittadini che di recente abbiano subito un furto, a visionare la suddetta banca dati per verificare se la refurtiva sia presente o meno tra gli oggetti sequestrati. In caso positivo, i legittimi proprietari sono invitati a recarsi presso il Comando dell’Arma fanese per le previste operazioni di riconoscimento e restituzione.

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