Downtown, potenziati controlli e indagini: il commissariato di Fano scopre gli autori di 3 furti. Restituiti denaro, borse e bici

Downtown, potenziati controlli e indagini: il commissariato di Fano scopre gli autori di 3 furti. Restituiti denaro, borse e bici
Downtown, potenziati controlli e indagini: il commissariato di Fano scopre gli autori di 3 furti. Restituiti denaro, borse e bici
di Andra Amaduzzi
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Giovedì 28 Settembre 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 07:45

FANO - Hanno nome e un cognome i responsabili di tre diversi furti compiuti in città nello scorso mese di agosto. A trovarli gli uomini del commissariato fanese nella cornice di “Downtown”, l’operazione messa in campo per monitorare, vigilare e investigare allo scopo di porre un argine ai reati contro il patrimonio e allo spaccio di droga.

Colpi tra centro e zona mare

Tutti i colpi erano stati messi a segno tra il centro storico e le zone di Sassonia e Lido, a partire da uno dei tanti furti di bicicletta lamentati in questi ultimi mesi e di cui in rete sono state offerte numerose testimonianze circa anche l’audacia degli autori. In questo caso a sparire era stata una bicicletta elettrica asportata dal giardino di un’abitazione in assenza dei proprietari. Valore di 1.350 euro in aggiunta a quello di tre caricabatterie, prelevati a loro volta. 

Le indagini hanno permesso di individuare quale autore del colpo un 36enne domiciliato a Fano, ma in realtà senza fissa dimora, che avrebbe poi utilizzato la bici come merce di scambio per ottenere da un rumeno residente a Pesaro sostanza stupefacente, saltata fuori durante una perquisizione e all’origine dell’arresto dell’uomo.

Due nei guai per ricettazione

Già recuperato e riconsegnato al proprietario il mezzo, successivamente rinvenuto nella disponibilità di una terza persona, residente a Cagli, che alla stregua del rumeno è stato denunciato per ricettazione. A carico del responsabile del furto il gip del Tribunale di Pesaro ha adottato la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Pesaro e Urbino e Rimini.

Il braccialetto elettronico

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico, invece, il provvedimento assunto nei confronti di una donna ritenuta l’autrice del furto di 7 borse griffate (valore 20.000 euro) sottratte quattro giorni prima da un appartamento. Durante un controllo i poliziotti le avevano scoperte all’interno di un camper in cui si trovavano padre e figlio di nazionalità croata, subito sottoposti a fermo giudiziario.

Nel camper anche indumenti femminili che si è accertato appartenere alla moglie del più giovane dei due, rintracciata poi nel Milanese e risultata essere l’effettiva responsabile del furto anche sulla base delle immagini fissate dal sistema di videosorveglianza operante nel condominio teatro del reato.

La droga come corollario

Dovrà rispondere infine di furto aggravato un italiano di 28 anni con precedenti che nel corso di una perquisizione è stato trovato in possesso di stupefacenti ma anche dello zaino e del portafogli, con denaro e documenti custoditi al suo interno, sottratti dal mezzo di servizio di un addetto delle pulizie delle strade al Lido al quale sono stati poi riconsegnati. E’ anche grazie agli elementi forniti dalla polizia locale che in questo caso la Polizia di stato è risalita al responsabile.

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