Arrestato dalla Finanza a Bellocchi piccolo imprenditore arrivato a Fano da Roma: Alex fiuta 21 chili di marijuana e hashish

Arrestato dalla Finanza a Bellocchi piccolo imprenditore arrivato a Fano da Roma: Alex fiuta 21 chili di marijuana e hashish
Arrestato dalla Finanza a Bellocchi piccolo imprenditore arrivato a Fano da Roma: Alex fiuta 21 chili di marijuana e hashish
di Luigi Benelli
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Martedì 9 Gennaio 2024, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 15:40

FANO - In macchina con 20 chili di hashish e 1 chilo di marijuana, un carico di droga davvero notevole. Ma non solo, con sé aveva anche una pistola. Ieri si è svolta nel tribunale di Pesaro l’udienza di convalida dell’arresto di un 41enne albanese residente in provincia di Roma pizzicato in strada, nella notte tra venerdì e sabato dagli uomini della Guardia di finanza di Pesaro.

Il controllo

Le Fiamme gialle stavano effettuando un normale controllo nella zona industriale di Bellocchi all’uscita dall’autostrada, quando hanno intercettato e poi fermato l’auto del 41enne, risultato di nazionalità albanese, regolare sul territorio italiano, incensurato e di mestiere piccolo imprenditore.

Arrivava da sud, probabilmente da Roma nel cui hinterland risiede. Il controllo dei militari da subito si è rivelano tutt’altro che una normale richiesta di documenti, patente e libretto, perché il cane Alex, il pastore tedesco della Guardia di finanza che coadiuvava le verifiche in strada ha iniziato immediatamente a mostrare segnali di nervosismo rivolti al suo conduttore al quale indicava con insistenza la parte posteriore dell’auto, ovvero il bagagliaio. Una volta aperto, ha iniziato a raspare segnalando in modo inequivocabile la presenza di droga. E non sbagliava. Infatti, nascosto in un doppio fondo ben preparato, è emerso il notevole quantitativo di hashish e marijuana, già suddiviso in vari panetti.

L’arma

Ma non è tutto, perchè proseguendo nella perquisizione della vettura è emerso che l’uomo aveva anche una pistola revolver e svariate cartucce.

Così il personale della Guardia di Finanza lo ha arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

La filiera

Un quantitativo di droga non banale perché si parla di 20 chilogrammi, un peso tale da poter rifornire la piazza di Fano per giorni e giorni. Ma su questo aspetto le indagini sono in corso per chiarire il ruolo dell’albanese, i canali di approvvigionamento, e i contatti locali attraverso i quali avrebbe venduto hashish e marijuana per essere poi immessi nel mercato al dettaglio. Verifiche che porteranno a scoprire se si trattava di un corriere della droga che era destinata ad altri territori, o se andava smerciata in zona, consegnata a qualcuno altro.

Il tesoretto

Parliamo comunque di un valore ingente perché all’ingrosso tale quantitativo di stupefacente può aggirarsi tra i 60 e i 70 mila euro. Molto di più, ovviamente, se venduta al dettaglio. Ieri mattina il piccolo imprenditore albanese, assistito dall’avvocatessa Angela Porcelli, ha scelto di non parlare e non ha voluto rispondere alle domande del giudice avvalendosi della facoltà di non rispondere. Quello che è certo è che il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere. Le indagini proseguono.

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