Troppi rumori in città a Fano, adesso la Lega incalza la giunta

Troppi rumori in città a Fano, adesso la Lega incalza la giunta
Troppi rumori in città a Fano, adesso la Lega incalza la giunta
di Massimo Foghetti
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Martedì 17 Ottobre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:16

FANO E’ una delle richieste più sentite dal comitato di residenti del centro storico che si è presentato recentemente con l’intento di rendere la parte più antica della città più vivibile anche per chi all’interno di essa ci abita. Perseguendo la cultura dell’abitare nel rispetto dei valori della convivenza civile, attraverso attività di carattere sociale, educativo e culturale, intendono confrontarsi con i rappresentanti dell’amministrazione comunale su temi che interessano la vivibilità di quartiere.

Uno di questi è l’inquinamento acustico, quel rumore assordante che, provenendo in ogni stagione da locali ma anche da spazi pubblici in occasione di iniziative di intrattenimento, prosegue fino a tarda ora.

Un problema questo che non affligge solo la zona mare, ma anche il centro storico. A farsene carico al momento è stato il gruppo consiliare della Lega, formato dal capogruppo Gianluca Ilari e dai componenti Marianna Magini, Luigi Scopelliti e Luca Serfilippi. Questi hanno presentato un’interrogazione che verrà discussa nella seduta del consiglio comunale di domani, stimolando la giunta a chiarire quale soluzioni verranno adottate per eliminare il disagio dei residenti del centro storico e del litorale.

Il timore di questi ultimi si è aggravato per il fatto che la direzione generale dell’Arpam non ha ancora provveduto formalmente a comunicare la disponibilità a rinnovare o a stipulare una nuova convenzione, per la quale erano stati stanziati 15.000 euro, in merito agli interventi per il controllo e mitigazione dell’inquinamento acustico. In modo particolare dopo l’estate, quando la maggior parte dei giovani si trasferisce dal Lido in centro, il problema rischia di aggravarsi. Ecco dunque che la Lega stimola la giunta a pianificare l’individuazione di eventuali aree che possano essere adibite a spettacolo anche a carattere temporaneo, per le quali sia più semplice la gestione ed il controllo dell’inquinamento acustico. 

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