Fano, caldo e nuova disposizione, gli ambulanti bocciano la fiera di San Bartolomeo: «È stata un flop»

Fano, caldo e nuova disposizione, gli ambulanti bocciano la fiera di San Bartolomeo: «È stata un flop»
Fano, caldo e nuova disposizione, gli ambulanti bocciano la fiera di San Bartolomeo: «È stata un flop»
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Domenica 27 Agosto 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:15

FANO - Difficile accontentare tutti quando si cambia l’ordine costituito della fiera: è molto facile che a un piano che risulti più razionale sulla carta, corrispondano poi giudizi negativi e lamentele che nascono da interessi particolari. E’ quanto accaduto quest’anno alla fiera di San Bartolomeo che si è chiusa ieri, dopo 3 giorni di commenti alterni. C’è chi si è dimostrato soddisfatto e chi invece ha chiuso bottega, in questo caso la bancarella, con un giudizio amaro.

Soddisfatti sono apparsi soprattutto gli esercenti del Lido che, dopo il Festival del brodetto che si è svolto a giugno, non avevano usufruito dell’attrattiva di una manifestazione così importante. Sì, in passato ci sono stati dei mercatini, ma nulla a che fare con la fiera di San Bartolomeo che da secoli costituisce il mercato ambulante principale della città di Fano.

Smarriti i clienti tradizionali

Meno soddisfatti sono apparsi gli ambulanti, specie quelli che gli anni scorsi avevano il loro posto su viale Dante Alighieri, dove era facile per i loro clienti trovarli. Con la rivoluzione compiuta quest’anno, invece, molti si sono “persi” nel tragitto della fiera che invece di proporre un percorso ad anello (prima percorro viale Adriatico poi torno indietro su viale Dante Alighieri) come accadeva in passato, ha disegnato un lungo rettifilo, appena disarticolato dalla curva del porto.

Insomma si sono confusi nella lunga fila delle bancarelle. In compenso non c’è stato chi si è sentito di serie B, come coloro che negli anni scorsi si vedevano assegnato un posto in via Dante Alighieri, rispetto a chi si trovava in serie A nel più apprezzato viale Adriatico, ovvero il lungomare di Sassonia.

«Sembrano piccolezze - ci ha detto un commerciante di attrezzi per la casa giunto a Fano dalla Toscana – ma per noi: posizione sul percorso, natura della bancarella che ci troviamo a fianco, possibilità di avere vicino dei servizi, contano moltissimo; anche da questo dipende il successo che ognuno di noi ricava dalla fiera». A sentire i commenti generali, però, di successi ne sono stati evidenziati pochi. Gli ambulanti hanno lamentato una scarsa affluenza, interrotta solo nelle ore del tardo pomeriggio e della sera. Nelle ore centrali della giornata, probabilmente anche a causa delle alte temperature, il viale ha evidenziato larghi vuoti. Poche le vendite e limitate ad oggetti di poco prezzo. «In una giornata ho venduto tre paia di calzini - ci ha confessato un ambulante di biancheria intima – probabilmente non mi rifarò nemmeno del costo del posteggio!». 
Arrabbiatissimo un commerciante della piazzetta del Faro che si è visto nascondere l’entrata del suo esercizio dalla fila di bancarelle disposte su via Nazario Sauro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA