Fano meno edificabile ma con nuove aree commerciali. L'assessore: «Il nuovo Prg dà spazio alla città pubblica»

Fano meno edificabile ma con nuove aree commerciali. L'assessore: «Il nuovo Prg dà spazio alla città pubblica»
Fano meno edificabile ma con nuove aree commerciali. L'assessore: «Il nuovo Prg dà spazio alla città pubblica»
di Massimo Foghetti
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Giovedì 16 Novembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:48

 FANO E’ stato inaugurato nella prima seduta dedicata all’adozione del Prg l’efficientamento tecnologico del Consiglio comunale. Ora ogni consigliere ha a disposizione un I-Pod con il quale prenotare i suoi interventi, collegarsi ad Internet ed esprimere il suo voto; chi segue i lavori da casa, grazie ad una telecamera mobile riceve immagini migliori e può più agevolmente seguire i lavori consiliari che non di rado si trascinano per ore. 


Seduta fiume


Non a caso la seduta di martedì scorso può essere annoverata tra le più lunghe della tornata amministrativa, essendo durata circa 6 ore e probabilmente si sarebbe protratta ancora se non fosse stato considerato sconveniente trattenere ulteriormente i relatori ospiti. Hanno infatti contribuito alla presentazione del Prg Antonio Mugnai e Leonardo Moretti del raggruppamento d’imprese Mate – Dream che ha coordinato i lavori, oltre al dirigente dell’ufficio urbanistica Adriano Giangolini e la funzionaria Pia Miccoli.
L’esordio comunque è stato caratterizzato da un lungo dibattito su una questione procedurale che ha limitato non poco lo studio delle carte da parte del centrodestra. E’ stata Lucia Tarsi di Fratelli d’Italia, ricorrendo ad una mozione d’ordine, a chiedere il rinvio della delibera per attendere l’esito del ricorso al prefetto in ordine alla insufficienza dei tempi concessi per visionare la cospicua documentazione allegata allo strumento urbanistico. Ma la risposta di Enrico Cipriani della Lista civica Noi Città che si è espresso a nome di tutta la maggioranza, non ha lasciato uno spiraglio di intesa. «La documentazione è stata resa accessibile digitalmente dal 5 ottobre scorso e di nuovo, in concomitanza con le commissioni consiliari, il 28 e 30 ottobre» quindi la mozione è stata respinta. A questo punto hanno chiesto di nuovo un rinvio il capogruppo della Lega Gianluca Ilari e il consigliere Luca Serfilippi sugli allegati mancanti, ma anche questa istanza è stata respinta. Dopo di che è iniziata la presentazione del Prg da parte dell’assessore all’urbanistica Cristian Fanesi che ne ha sintetizzato il percorso da quando il suo predecessore Marco Paolini ha iniziato a organizzare i primi studi.
In sintesi il nuovo Prg appare impostato in modo particolare sulla “città pubblica”, dove lo spazio delle relazioni tra cittadino e cittadino non solo deve essere presente in tutte le frazioni e in tutti i quartieri, ma deve ordinare anche lo spazio privato.

Ogni quartiere appare dotato di strutture collettive (piazza, comunity hub, parco, strutture sportive, parcheggi, piste pedonali e ciclabili).


Ridotte le zone artigianali


Vengono ridotte le aree artigianali, soppresse su istanza dei proprietari una trentina di aree fabbricabili, allentati i vincoli nelle aree agricole di pianura e peri-urbane, semplificate le norme tecniche di attuazione, tutelate quelle strutture anche non di pregio strettamente legate alla storia cittadina (con il nuovo Prg la colonia di Gimarra e il mulino Albani non sarebbero stati abbattuti), previste 2 nuove aree commerciali in via Quattro Novembre e a Gimarra ed è ridotto il consumo di suolo. Venerdì riprende la discussione.

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