Refurtiva nascosta nel camper, arrestati padre e figlio. Arresti convalidati il più giovane ai domiciliari con il braccialetto

La polizia con la refurtiva
La polizia con la refurtiva
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 12 Agosto 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 07:12

FANO  -Padre e figlio e una refurtiva di prodotti griffati. Un viaggio da Milano per comprare qualche oggetto da rivendere. Il personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Fano, nella giornata del 9 agosto, ha proceduto al fermo di polizia giudiziaria nei confronti di due uomini. L’operazione era nata qualche giorno prima dalla denuncia di un furto in abitazione dalla quale erano state portate via 7 borse, 2 paia di occhiali da sole e un paio di scarpe da donna, tutti oggetti griffati e di valore.

Gli investigatori hanno effettuato un controllo di un camper già segnalato come potenziale sospetto.

All’interno c’era, al posto di guida, un cittadino croato di 47 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e, al posto del passeggero, il figlio appena maggiorenne, incensurato. Da un controllo al veicolo sono stati rinvenuti oggetti esattamente corrispondenti a quelli rubati dall’abitazione di Fano, così come confermato anche direttamente dalla madre della vittima del furto. Il valore complessivo della refurtiva era di circa 20.000 euro, visti i marchi come Gucci e Louis Vuitton.

Ma durante l’interrogatorio di ieri mattina i due hanno provato a dire di aver comprato tutto a Senigallia in un market improvvisato per appena 75 euro. Disoccupati, sarebbero arrivati da Milano, dove risiedono in una casa popolare, per trovare oggetti da rivendere. E proprio a Senigallia avrebbero comprato quegli oggetti in una bancarella gestita da alcuni rom. Le telecamere dell’abitazione della vittima del furto infatti hanno fatto emergere che i due croati non erano le stesse persone che qualche giorno prima si erano introdotte per compiere il reato. La differenza di corporatura è evidente

. Dunque è caccia ai responsabili, ma in ogni caso la merce è finita nel camper dei due croati. Così i poliziotti hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione nei confronti di padre e figlio. Nella mattinata di ieri, il giudice ha convalidato il fermoper entrambi applicando, contestualmente, al 47enne la custodia cautelare in carcere, mentre al figlio gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA