PESARO - «Discarica di barche in via Paganini, due anni di segnalazioni e nulla è stato fatto, solo i parcheggi e la segnaletica». La notizia, che abbiamo pubblicato pochi giorni fa, sull’avvio dei lavori per la riorganizzazione viaria di via Paganini, con il primo atto già in corso, relativo alla rotatoria definitiva all’incrocio con via Lombardia, al quale seguirà la pista ciclabile illuminata, ha spinto il consigliere comunale Emanuele Gambini (Prima C’è Pesaro) a ricordare una situazione irrisolta che riguarda proprio quella zona, l’area artigianale a ridosso di Villa San Martino.
I precedenti
«Siamo all’incrocio tra via Toscana-Lombardia, lato sinistro e via Paganini - interviene Gambini - Da anni sono stati messi i resti di imbarcazioni compresi motori, bidoni di olio ed altre suppellettili portate in quel luogo, dopo una fiumana che fece danni nella parte finale del fiume verso Baia Flaminia.
La stabilizzazione
Nel febbraio 2021 era già stata affrontata la questione, sempre sollevata dal consigliere Gambini. Nell’occasione, lo spunto nasceva dal fatto che il Comune aveva messo all’asta il terreno, con verde incolto, in prossimità dell’edificio del mercato ortofrutticolo, dove si trovano appunto i relitti delle imbarcazioni. Per quanto riguarda la situazione viaria, Gambini rileva che «finalmente diventa stabile la rotatoria tra via Paganini e via Lombardia, dopo 13 anni di segnalazioni, e new jersey che spesso io e altre persone ci siamo fermati a rimettere a posto quando il vento li ha spostati lungo la strada». Lo step successivo alla rotonda, sarà la realizzazione della pista ciclabile, un totale di 1400 metri, contando entrambi i sensi di marcia della linea di Bicipolitana, che saranno illuminati e dotati di segnaletica orizzontale. I lavori dovrebbero concludersi entro fine aprile.