Urbino, la politica riempie la sala
con Di Battista e Morra del M5S

Il pubblico accorso al collegio Raffaello di Urbino per l'incontro con il senatore Nicola Morra e il deputato Alessandro Di Battista
Il pubblico accorso al collegio Raffaello di Urbino per l'incontro con il senatore Nicola Morra e il deputato Alessandro Di Battista
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Domenica 28 Febbraio 2016, 14:28
URBINO - C'è stato un bagno di folla a Urbino per i parlamentari Alessandro Di Battista e Nicola Morra del Movimento 5 Stelle nell'incontro organizzato nella sala degli Incisori, al collegio Raffaello, dall'associazione studentesca Carpe Diem. Moderatore il presidente dell'associazione Carpe Diem Martino Abbracciavento.

La sala era già piena mezz'ora prima dell'inizio e molti studenti e cittadini non sono riusciti ad entrare, cercando di seguire l'iniziativa in streeming dai corridoi. E' stato un incontro informale, il cui dibattito è stato aperto dal consigliere regionale del M5S Piergiorgio Fabbri di Urbino, che rallegrandosi per il gran numero di presenti ha voluto fornire la propria risposta al quesito dell'evento 'Il Movimento 5 Stelle può davvero cambiare l'Italia?'

"Sono gli italiani a cambiare l'Italia - ha sottolineato Fabbri - e gli aderenti al M5S sono italiani quindi l'Italia sta già cambiando, soprattutto attraverso la testimonianza che i portavoce eletti e tutti gli attivisti forniscono nella loro vita, con onestà, trasparenza, legalità, competenza, condivisione; ora giunge il turno dei giovani, noi siamo solo di passaggio".

Il deputato Di Battista si è fatto riprendere col proprio cellulare durante il suo primo intervento, trasmesso in diretta streeming su YouTube annoverando oltre 7.000 visualizzazioni. Ha spronato i giovani presenti dichiarando che "candidarsi è un dovere", in quanto risulta necessario impegnarsi in prima persona per migliorare la situazione italiana ingessata da lobby e interessi ormai lontani dal bene comune: "La politica deve essere intesa come prevenzione alla mala gestione della cosa pubblica e come scelta di cittadinanza attiva, soprattutto da parte dei giovani".

Il senatore Morra ha affermato che "il sistema attuale di potere incentiva una mentalità fatalista funzionale alla conservazione dello status quo, alla quale gli aderenti al movimento, in quanto disadattati devono opporsi; vogliamo vincere convincendo con argomentazioni, per questo cerchiamo ogni occasione per incontrare i cittadini". La platea di studenti e urbinati ha sottolineato ogni intervento con applausi.
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