Cubo di Rubik, sfida tra i campioni a Pesaro. In gara per due giorni giovani da tutto il mondo

La presentazione del torneo di Rubik a Pesaro
La presentazione del torneo di Rubik a Pesaro
di Eleonora Rubechi
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Martedì 22 Febbraio 2022, 08:55

PESARO - Pazienza, algoritmi e passione; questi i segreti per diventare campioni nella risoluzione di uno dei rompicapo più famosi di sempre, il cubo di Rubik, divenuta una vera e propria disciplina sportiva in cui, di cui, il 26 e il 27 febbraio, si cimenteranno cento appassionati provenienti da tutto il mondo nel torneo organizzato nella Sala Tritone dell’Hotel Baia Flaminia di Pesaro. La competizione, organizzata da Cubing Italy con il patrocinio del Comune di Pesaro e prevede diverse varianti di risoluzione: 2x2x2, 3x3x3, Square-1, One-handed, Blindfolded; poiché la gara ha avuto il riconoscimento della World Cubing Association, i risultati saranno ufficializzati sui siti di Wca e Cubing Italy.

  
Il boom
«Le iscrizioni si sono esaurite nel giro di dieci minuti» raccontano gli organizzatori Alessandro Ricci, 17enne pesarese detentore del record italiano di square in lizza per il record europeo, e Giovanni Contardi, che del cubo di Rubik ha fatto un’arte, realizzando dei capolavori in tutto il mondo, tra cui il ritratto di Rossini che adorna il Museo Nazionale Rossini di Pesaro. «Organizzando questo torneo a Pesaro desideriamo che sempre più persone si appassionino ad una disciplina che stimola pazienza strategia: una sfida con se stessi. Questa è una delle prime competizioni internazionali dell’anno e ci darà anche la possibilità di organizzare, in futuro, i campionati nazionali». 
La passione
«Mi sono avvicinato a questo mondo per curiosità - continua Alessandro Ricci - e per la mia passione per i giochi matematici e i rompicapo: adesso per non è più solo un hobby, ma uno sport stimolante. Ci sono tanti metodi per arrivare a risolvere il cubo, e tutti possono cimentarsi. Le iscrizioni sono terminate, ma tutta la cittadinanza è invitata ad assistere al torneo, basterà avere il green pass, che si svolgerà dalle 9 alle 18 di sabato e domenica 26 e 27 febbraio: domenica ci saranno le premiazioni». «Il cubo di Rubik mi ha cambiato la vita, diventando il mio lavoro e lo spunto fondamentale per la mia arte - spiega Contardi - esiste una community molto inclusiva, una seconda famiglia, molto affiatata, che chiede un unico requisito d’accesso: la pazienza e la passione per risolvere il rompicapo e superare se stessi». 
Culla dello sport
«Pesaro una volta di più si riconferma Città dello sport - conclude Mila Della Dora, assessore alla Rapidità con delega allo Sport - ospiteremo un evento che mancava nella nostra rosa di manifestazione: puntiamo per il futuro di superare il limite dei cento partecipanti.
L’internazionalità
«La massiccia partecipazione internazionale dimostra come la risoluzione del cubo di Rubik sia una disciplina attrattiva e ben organizzata: invitiamo tutti gli appassionati e i curiosi ad assistere alla competizione».

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