Pesaro, esplosione di botti e fuochi
Quattro feriti per bruciature leggere

Botti e Fuochi d'artificio a Pesaro
Botti e Fuochi d'artificio a Pesaro
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Lunedì 1 Gennaio 2018, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 16:48
PESARO - L'inizio del nuovo anno è stato salutato a Pesaro, Fano, Mondolfo, e in generale in tutto il territorio provinciale, con una grande esplosione di botti e fuochi d'artificio, che ha provocato quattro feriti leggeri.

Totalmente ignorate le ordinanze di divieto emesse dai sindaci. Polemiche sono nate soprattutto sui social network da parte degli animalisti ma anche di coloro che non amano questo modo di festeggiare o che semplicemente hanno segnalato l'incongruenza di divieti non accompagnati da servizi di controllo per reprimere i diffusi abusi.

L'uso dei botti si è prolungato in modo pressoché ininterrotto per mezz'ora dopo la mezzanotte anche nei centri storici, dove c'era assembramento di persone, e poi in seguito a sprazzi per un paio d'ore in varie località del territorio. A Fano e a Pesaro sono stati lanciati veri e propri fuochi d'artificio anche in centro e nelle periferie.

Le conseguenze per le persone sono state relativamente contenute. In tutto il territorio provinciale si contano 4 feriti lievi. Due bambini di Pesaro, di 10 e 11 anni, si sono procurati bruciature alle mani con fontanelle di luce mentre festeggiavano in casa con la famiglia; sono stati accompagnati al pronto soccorso, le loro lesioni superficiali sono state giudicate guaribili in tre giorni.

Gli altri due incidenti sono accaduti a Frontone e a Fossombrone. Nel primo caso una turista 50enne è stato raggiunta al collo da un gioco pirotecnico e nel secondo caso un tredicenne di Fossombrone ha riportato scottature a una mano per un petardo. Entrambi festeggiavano il Capodanno al ristorante. La donna è stata medicata da un equipaggio del 118 chiamato dal ristoratore, il ragazzino invece si è rivolto alla guardia medica.
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