La Gola è chiusa anche alle biciclette, ma Jovanotti non si scoraggia e va al bar del Furlo

La Gola è chiusa anche alle biciclette, ma Jovanotti non si scoraggia e va al bar del Furlo
La Gola è chiusa anche alle biciclette, ma Jovanotti non si scoraggia e va al bar del Furlo
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Giovedì 5 Agosto 2021, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 10:12

ACQUALAGNA - In coppia con Gianni Morandi, Jovanotti ha girato il suo ultimo video a Tavullia con la moto, i ballerini del Summer Jamboree e il cocomero; da solo, Lorenzo Cherubini si gode i paesaggi della regione in bicicletta. Ieri, biker sull’antica Flaminia, era pronto a vivere le emozioni della suggestiva Gola del Furlo se non ci fosse quel divieto che impedisce dal Passo del Furlo ad Acqualagna di proseguire verso la diga e Fermignano per colpa di una pericolosa lunga lastra di roccia.

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Un divieto che non propone al viaggiatore curioso una via alternativa. Per fortuna Jova, quello di “Non m’annoio” che, ovviamente “Pensa positivo”, si è fermato al Bar del Furlo per chiedere informazioni in merito. Bar dove le due donne dietro al bancone non si sono fatte ingannare dalla visiera tricolore e hanno immediatamente riconosciuto dietro alla bella barba dorata il cantante poeta dalle “Tasche piene di sassi”.
Jova da “Stella Cometa” non ha sfortunatamente fatto un vero pit stop, non si è fermato nemmeno per un bicchiere d’acqua ma si è prestato con la sua solita simpatia per fare un selfie con Francesca e Aurora che, confessano, difficilmente se lo scorderanno.
Chissà se Jovanotti si è reso conto di essere entrato in una locanda davvero storica del nostro territorio. Il Bar del Furlo vanta origini antichissime. Posizionato su una delle principali vie di transito che collegava Roma a Rimini, è stata per secoli una mutatio romana, cioè una fermata per il cambio dei cavalli da posta, poi, nell’800, si trasformò in un’osteria con locanda. Mussolini ci fece tappa.
Jovanotti al ritmo delle note di “Mi fido di te” ha superato la Gola affrontando i tornanti della strada di San Gregorio.

Ma sicuro avrà pensato che un cartello in più la capitale del tartufo l’avrebbe dovuto mettere.

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