L’udienza in Tribunale si è svolta ieri a Pesaro e l’arresto è stato convalidato. Il processo è previsto per il mese prossimo, nel frattempo la donna dovrà rispettare una misura cautelare, che le proibisce di tornare nella provincia di Pesaro Urbino. La vettura con i tre rumeni a bordo è stata notata, mentre transitava sulla statale Adriatica, dal personale del commissariato, diretto dal vice questore Stefano Seretti, e della polizia locale, coordinata dalla comandante Anna Rita Montagna. Gli agenti, impegnati in un controllo congiunto nella zona del Pincio, hanno notato che il veicolo del terzetto rallentava davanti ai negozi sui due lati di viale Gramsci.
L'automobile fermata
L’automobile è stata fermata, i tre occupanti sono stati identificati (si tratta di persone senza dimora fissa) e nella loro disponibilità sono stati trovati oltre mille euro in contante. Una somma considerevole, che è stata messa in relazione con un furto avvenuto a Pesaro poco prima. Il titolare di un ortofrutta era stato abbracciato da una sconosciuta, che gli aveva sfilato il portafoglio contenente l’intero incasso della giornata, pari a un migliaio di euro. I poliziotti del commissariato hanno quindi provveduto all’arresto della donna e alla denuncia dei due suoi coetanei. Proseguono le indagini per verificare eventuali collegamenti del terzetto rispetto ad altri analoghi episodi. Chi adotta la tecnica dell’abbraccio cerca di solito vittime anziane nei luoghi dove è più facile trovarne, come farmacie, uffici postali o negozi di vicinato.