Sono invece 66 i ragazzi residenti che si sono rivolti ad altra struttura sanitaria,

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Venerdì 24 Marzo 2017, 05:00
Sono invece 66 i ragazzi residenti che si sono rivolti ad altra struttura sanitaria, regionale o extraregionale nella stessa fascia di età. Come dicono dalla direzione generale dell'Area vasta 5, questa iniziativa completa e qualifica l'offerta chirurgica nel nostro territorio, pianificando un percorso assistenziale che facilita l'accesso alle strutture locali e regionali da parte dei bambini e delle loro famiglie.
L'equipe
C'è anche da aggiungere, che gli interventi di chirurgia pediatrica, di natura particolarmente delicata, effettuati presso le strutture ospedaliere dell'Area vasta 5, saranno eseguiti da un'equipe altamente specializzata. Grazie a questa iniziativa, unita a quella della Radiologia interventistica, su cui si è stipulata una apposita convenzione sempre con l'ospedale Torrette di Ancona, l'Area vasta 5 si pone all'avanguardia, per la chirurgia pediatrica, nel sud delle Marche. C'è da sottolineare, infatti, che la chirurgia pediatrica è assente anche nell'Area vasta 4 (Fermo) e l'iniziativa adottata dalla direttrice generale dell'Area vasta 5, Giulietta Capocasa con i suoi collaboratori, potrà essere destinata ai piccoli pazienti della stessa Area vasta 4.
La mobilità attiva
Secondo le previsioni dell'azienda sanitaria regionale è anche prevedibile, che questa convenzione potrà determinare un aumento della mobilità attiva, con prenotazioni dai territori dell'Abruzzo, e non solo, che confinano con il Piceno. Specie gli utenti della Val Vibrata (da Martinsicuro ad Alba Adriatica, da Civitella del Tronto fino a Sant'Egidio alla Vibrata) potrebbero avere interesse a operarsi in una struttura sanitaria distante poche decine di chilometri piuttosto che a Teramo.
Nino Orrea
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