Società partecipate, enti e consorzi Ecco le nuove regole per le nomine

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Lunedì 24 Luglio 2017, 05:00
I PALETTI
ASCOLI Arrivano nuove regole scritte per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia di Ascoli in enti, aziende, istituzioni e consorzi. Palazzo San Filippo definisce, ora, i criteri per poter individuare le persone da nominare all'interno delle società partecipate dall'ente o in altri organismi, sulla base di parametri e condizioni predeterminate.
Gli enti
Le nomine riguardano, come detto, enti, aziende speciali, istituzioni, consorzi, ma anche associazioni tra province e comuni, società di capitali e consortili, istituti di credito e loro enti di controllo o fondazioni, università, politecnici, teatri, musei, istituzioni culturali, fondazioni culturali, associazioni, ambiti di competenza del consiglio provinciale e del presidente della Provincia. In realtà, il regolamento approvato dal Consiglio - mira «a garantire il vincolo fiduciario sull'affidabilità a rappresentare gli interessi e gli indirizzi della Provincia di Ascoli e ad assicurare agli organi dell'ente la necessaria informazione sulle attività e sulla situazione di tali organismi».
I rappresentanti della Provincia di Ascoli dovranno tra gli altri requisiti essere nella condizione di poter essere eletti consiglieri provinciali e non svolgere attività professionali imprenditoriali incompatibili o confliggenti con gli scopi e gli interessi dell'organismo in cui si viene nominati.
La competenza
I rappresentanti della Provincia dovranno «essere scelti in base alla loro competenza tecnica o amministrativa, alla loro professionalità e, per quanto possibile, alla loro esperienza nei settori di attività dell'organismo in cui verranno nominati. Le nomine e designazioni devono essere effettuate in osservanza delle condizioni di pari opportunità. Nessuno, ad eccezione dei consiglieri provinciali, può ricoprire contemporaneamente l'incarico di rappresentante della Provincia in più di due organismi. Una volta nominati dovranno comunicare agli uffici della Provincia i compensi eventualmente attribuiti per l'esercizio della carica entro trenta giorni dalla nomina o designazione. l. marc.
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