Si è concluso con un nulla di fatto il tavolo al Ministero dei Trasporti, convocato dal ministro Matteo Salvini, con i rappresentanti di Trenitalia e Italo e i sindacati di categoria, che hanno confermato lo sciopero di domani, giovedì 13 luglio, del personale delle due aziende. Ma il leader della Lega ha precettato il personale e lo sciopero terminerà alle 15.
Treni, sciopero dimezzato: cosa è successo
È stato inviato dal Mit ai sindacati un provvedimento di riduzione della durata delle astensioni già proclamate per domani, giovedì 13 luglio, dalle 3 del mattino fino alle 2 di venerdì 14.
Il ministro Salvini: «Impensabile lasciare a piedi 1 milione di italiani»
«Ho appena firmato l'ordinanza che dimezza lo sciopero dei treni indetto dei sindacati per domani e dopodomani ha spiegato il ministro Matteo Salvini - perché lasciare a piedi 1 milione di italiani e di pendolari, di lavoratori e di lavoratrici un giovedì di luglio con una temperatura fino ai 35 gradi era impensabile. Mi adopererò affinché le aziende incontrino i sindacati per arrivare a dare soddisfazioni ai lavoratori delle ferrovie italiane senza lasciare a piedi centinaia di migliaia di italiani che non hanno colpe».