Terremoto, ora c'è l'incubo maltempo
10 alberghi a disposizione degli sfollati

Piove sulle tendopoli
Piove sulle tendopoli
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Martedì 6 Settembre 2016, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 12:53

ASCOLI - Proseguono le scosse nelle zone colpite dal terremoto e sono state oltre 5.500 quelle registrate dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ma intanto 10 alberghi di San Benedetto del Tronto hanno messo a disposizione le proprie camere per gli sfollati.
Dopo i terremoti più forti registrati nei giorni scorsi, sono avvenute finora repliche di magnitudo compresa fra 2,0 e 3,0. Uno soltanto il terremoto di magnitudo superiore a 3,0: quello di magnitudo 3,2 avvenuto alle 6:22 nella provincia di Macerata, a Castelsantangelo sul Nera.

Sono dieci gli alberghi che, su invito del comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) hanno dato disponibilità ad accogliere la popolazione terremotata di Accumoli. Già domani si riunirà la commissione che deciderà quali scegliere per ospitare i circa 400 sfollati della cittadina in provincia di Rieti. «Credo che gli imprenditori sambenedettesi del settore alberghiero abbiano dimostrato grande sensibilità rispondendo numerosi al bando che abbiamo predisposto in tempi brevissimi - commenta il sindaco Pasqualino Piunti -. Anzi, l'offerta supera di gran lunga la domanda, per cui opereremo domani una selezione tenendo conto della necessità di utilizzare
alberghi il più possibile vicini fra loro così da far stare insieme i nuclei familiari».

Ma intanto si accanisce anche il maltempo: assi in legno come passerelle tra le tende nel campo di Acquasanta Terme, dove ha piovuto intensamente. «Per ora ce la facciamo - dice il sindaco Sante Stangoni -, speriamo che la pioggia non aumenti, altrimenti...».

Intanto la sezione marchigiana dell'Unitalsi porterà 50 terremotati in pellegrinaggio a Lourdes: domenica 11 settembre dalla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto è prevista la partenza di oltre 400 pellegrini per il santuario francese provenienti dalle Marche e dal Molise. Una carrozza del convoglio è stata riservata alle popolazioni terremotate delle Marche in particolare di Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.
 

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