Polstrada Marche
Oltre mille gli illeciti

ANCONA - La polizia stradale delle Marche ha dichiarato guerra alle truffe assicurative, un fenomeno che fenomeno non riguarda solo il singolo automobilista, che va a caccia di contrassegni falsi da applicare sul parabrezza, ma anche molte agenzie assicurative che incassano i premi lasciando però scoperto l'ignaro utente. Su questo fronte gli illeciti amministrativi riscontrati in sei mesi di controlli sono stati 1.157, con il sequestro di altrettanti veicoli e la denuncia di 61 persone per truffa e falso materiale.

Diverse le operazioni. In provincia di Ancona è stata scoperta una e vera propria stamperia di documenti assicurativi con relativo tariffario. A Pesaro sono state sgominate tre organizzazioni e denunciate 64 persone. Gli indagati, residenti in provincia di Napoli, stipulavano polizze Rca presentando falsi documenti del veicolo e un falso documento di identità che attestava la loro residenza in un comune del Pesarese. Così risparmiavano sulla polizza pagando una polizza Rca a un costo decisamente minore, che si aggira intorno al 400%, dell'importo che avrebbero dovuto pagare nel comune di Napoli e poi con quei mezzi organizzavano falsi incidenti stradali. A Macerata è stata avviata l'operazione 'Broker Insurancè, che ha portato alla scoperta di stipule illegali di 65 polizze assicurative. Due sono le compagnie coinvolte. In provincia di Ascoli Piceno è stata riscontrata una recrudescenza di utilizzo di polizze Rca false; 4 le persone denunciate per truffa nel settore assicurativo ed esercizio arbitrario della professione.